Blitz dei carabinieri, questa mattina, presso il Comune di Catanzaro.
Le ipotesi di reato, alle quali devono rispondere 34 persone, tra cui 29 consiglieri comunali di Catanzaro, sono: truffa aggravata, falsità ideologica, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e uso di atto falso. I militari dell’Arma, dunque, hanno notificato alle persone coinvolte avvisi di garanzia per il gettone di presenza, nonchè i rimborsi avuti dai consiglieri. L’inchiesta riguarda le sedute delle commissioni consiliari.
Le ipotesi di reato, alle quali devono rispondere 34 persone, tra cui 29 consiglieri comunali di Catanzaro, sono: truffa aggravata, falsità ideologica, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e uso di atto falso. I militari dell’Arma, dunque, hanno notificato alle persone coinvolte avvisi di garanzia per il gettone di presenza, nonchè i rimborsi avuti dai consiglieri. L’inchiesta riguarda le sedute delle commissioni consiliari.
I verbali delle stesse commissioni, secondo gli inquirenti, avrebbero notificato la presenza di alcuni consiglieri, i quali erano assenti. Gli indagati, da questo momento, avranno 20 giorni di tempo per essere interrogati o per difendersi. Di seguito i nomi degli indagati.
Consiglieri: Antonio Triffiletti, Francesco Gironda, Rosario Mancuso, Antonio Angotti, Agazio Praticò, Manuela Costanzo, Roberta Gallo, Fabio Talarico, Cristina Rotundo, Gianmichele Bosco, Sergio Costanzo, Libero Notarangelo, Fabio Celia, Andrea Amendola, Antonio Ursino, Enrico Consolante, Giulia Procopi, Rosario Lostumbo, Eugenio Riccio, Demetrio Battaglia, Tommaso Brutto, Francesca Carlotta Celi, Lorenzo Costa, Nicola Fiorita, Filippo Mancuso, Giovanni Merante, Antonio Mirarchi, Giuseppe Pisano e Luigi Levato.
Datori di lavoro: Carmelo Coluccio; Antonio Amendola; Elzbieta Musielak; Sabrina Scarfone, Salvatore La Rosa.
Redazione Calabria 7