“In questo Comune, capoluogo di regione, mancano sempre tre soldi per una lira. Con un susseguirsi di episodi che rischiano di trasformare il difetto in norma e sui quali, a volte, siamo stati fin troppo accomodanti. Ma questa ennesima volta, che la vicenda riguarda dei bambini, bambini che portano già sulle spalle il peso di vivere in quartieri da troppi considerati di seconda serie, non si può veramente tacere. E non si deve tacere soprattutto perché, quando aleggia nell’aria lo spettro del bullismo, è un dovere di tutti intervenire a tutela dei nostri figli: di quelli che agiscono e, ancor di più, di quelli che subiscono. È per questo motivo che Cambiavento manifesta tutta la propria solidarietà ai genitori dei quartieri Pistoia, viale Isonzo, Corvo e Fortuna che stamattina hanno protestato con ragione e fermezza per impedire che si ripetessero, all’interno dello scuolabus che ogni mattina conduce i loro figli a scuola, episodi di solitudine e di bullismo non più tollerabili.
Non rendiamo alcuni quartieri di Catanzaro ancora più complessi; impegniamoci insieme per tutelare i “nostri” figli, per non lasciarli soli e con la paura di salire sul mezzo che dovrà condurli a scuola. Quella scuola dove il futuro deve essere costruito con serenità e armonia. E si impegni soprattutto l’Amministrazione Comunale di Catanzaro. Si impegni a trovare, almeno questa volta, i tre soldi mancanti. Senza se e senza ma.”
Non rendiamo alcuni quartieri di Catanzaro ancora più complessi; impegniamoci insieme per tutelare i “nostri” figli, per non lasciarli soli e con la paura di salire sul mezzo che dovrà condurli a scuola. Quella scuola dove il futuro deve essere costruito con serenità e armonia. E si impegni soprattutto l’Amministrazione Comunale di Catanzaro. Si impegni a trovare, almeno questa volta, i tre soldi mancanti. Senza se e senza ma.”
Redazione Calabria 7