Catanzaro, Celia: ‘Nel quartiere Janò si aspetta il morto’

Fabio Celia

“Decine di famiglie abbandonate a se stesse, costrette a vivere nelle loro case da abusivi, con ordinanza di sgombero emessa nove anni fa ed ancora in vigore. E ad ogni allerta vivono con paura”.

E’ il commento del consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, in merito alle condizioni di grave pericolo in cui versano decine di nuclei familiari residenti nel quartiere Ianò, a Catanzaro, vittime di una frana nel 2010 e da allora condannati a vivere nell’ansia.

E’ il commento del consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, in merito alle condizioni di grave pericolo in cui versano decine di nuclei familiari residenti nel quartiere Ianò, a Catanzaro, vittime di una frana nel 2010 e da allora condannati a vivere nell’ansia.

“I lavori effettuati per mettere in sicurezza il territorio – prosegue Celia – non si sono rivelati adeguati ad interrompere l’avanzamento del terreno che, ad ogni fenomeno alluvionale, procede verso valle, mettendo a rischio le persone.

Quei lavori non possono essere considerati risolutivi, visto che, nonostante siano stati ultimati da un anno e mezzo, resta in vigore l’ordinanza di sgombero. Dunque, – continua il consigliere comunale di Fare per Catanzaro – queste famiglie, che pagano regolarmente le tasse, non sono solo a rischio di tragici eventi, ma ne hanno pure la responsabilità legale, perché in questi nove anni le amministrazioni comunali hanno operato come Ponzio Pilato, lavandosene le mani.

Eppure, la condizione di pericolo è oggettiva. Pertanto – conclude Celia – si intervenga immediatamente in soccorso dei catanzaresi residenti nel quartiere Ianò. Tra quelle strade non c’è solo il rischio di frana, ma anche la possibilità di crolli, isolamenti e fiumi d’acqua nelle case. Se questa non è emergenza, non so cosa possa esserlo. Non c’è da discutere, ma solo intervenire il prima possibile, prima che ci scappi il morto”.

redazione Calabria7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Proseguono le indagini dei Carabinieri per fare maggiore chiarezza su quanto accaduto nel comune in provincia di Cosenza
Il sindaco ha incontrato Paolo e Ivan, entrambi di 23 anni, che quella notte si trovavano a Cutro per pescare e, senza esitare, hanno dato il via agli aiuti riuscendo a portare in salvo numerose persone
Nel corso dell’incontro istituzionale si è dialogato costruttivamente sul funzionamento e delle future competenze di Arpacal
Gli aggressori, di età compresa fra i 23 ed i 32 anni, sono stati deferiti per rapina aggravata dal fatto di essere commessa da più persone riunite e dall’uso di armi
Dalla ricerca potrebbero nascere scarpe innovative per il piede diabetico e dispositivi biomedicali per il trattamento chirurgico dell’ernia del disco
Secondo gli ultimi dati "in Italia sono andati perduti 3,4 miliardi di metri cubi, il 42.2% dell'acqua immessa in rete, a causa dei problemi della rete nazionale idrica"
La richiesta è indirizzata al premier Meloni, ai ministri Salvini e Piantedosi ed al Centro nazionale di coordinamento del soccorso in mare
I manifestanti hanno ottenuto un incontro per martedì prossimo con il commissario straordinario dell'Asp di Cosenza Antonio Graziano
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved