“A tutto ci si può abituare, all’acqua che manca a giorni alterni, al traffico caotico di tutte le mattine, all’autobus che quotidianamente blocca la circolazione a Piazza Matteotti, alla cronica assenza di Vigili Urbani nei punti nevralgilci della città, alle soste selvagge su Corso Mazzini. Ma a una cosa rifiutiamo di abituarci: alla dignità che spetta a coloro che non ci sono più. Ebbene, quanto documentiamo con le foto allegate, è la situazione in cui versa il Cimitero di Via Paglia. Si tratta di tombe collocate in quella che viene definita “la zona nuova” del Cimitero. A nulla valgono le continue lamentele dei parenti dei defunti che oltre al dolore per la scomparsa dei propri cari, devono sopportare il disagio di vedere le tombe addirittura sommerse dall’erbaccia”. Lo afferma in una nota Giuseppe Silipo, Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre
“Ci si può rassegnare a tutto, ma a questo no! Vorremmo solo sapere se una di queste lapidi appartenesse a qualche parente dei nostri amministratori, cosa succederebbe? Se non si riesce a garantire un minimo di dignità a coloro che ci hanno lasciato, cosa possiamo aspettarci da chi non è in grado di garantire quanto meno il decoro di un luogo così sacro? Ma le beghe politiche di questi ultimi giorni, non consentono di pensare a chi ci ha lasciati. Anche perchè loro, mica votano?”.
“Ci si può rassegnare a tutto, ma a questo no! Vorremmo solo sapere se una di queste lapidi appartenesse a qualche parente dei nostri amministratori, cosa succederebbe? Se non si riesce a garantire un minimo di dignità a coloro che ci hanno lasciato, cosa possiamo aspettarci da chi non è in grado di garantire quanto meno il decoro di un luogo così sacro? Ma le beghe politiche di questi ultimi giorni, non consentono di pensare a chi ci ha lasciati. Anche perchè loro, mica votano?”.
Redazione Calabria 7