(ndl) L’incontro si è svolto presso il Parco della Biodiversità ci Catanzaro ma il ‘paziente’ interessato è un altro polmone verde cittadino, il Bosco Li Comuni di Siano.
A confrontarsi i componenti del costituendo Consorzio di associazioni e cittadini a difesa del Bosco “Li Comuni” e l’on. Michele Traversa, presidente onorario del Parco della Pineta di Siano.
A confrontarsi i componenti del costituendo Consorzio di associazioni e cittadini a difesa del Bosco “Li Comuni” e l’on. Michele Traversa, presidente onorario del Parco della Pineta di Siano.
Le associazioni e i cittadini hanno fatto rilevare che l’intera area di Siano, vera oasi di pace tra le più importanti aree naturalistiche del Comune, zona “verde” di grande interesse botanico, per la varietà delle essenze tipiche della macchia mediterranea, e faunistico, nonostante da cinque anni sia gestita, in concessione, da Calabria Verde risulta essere poco frequentata, non ancora servita dalla rete idrica ed elettrica e non adeguatamente sorvegliata e protetta.
La Pineta, strutturata come un grande parco urbano, nonostante alcune iniziative ormai datate, non è riuscita a diventare punto di riferimento per il turismo integrato mare-monti. Eppure ha aree attrezzate per il tempo libero, per l’escursionismo con circa trenta chilometri di percorsi, e per l’attività didattica con un giardino botanico, luogo meglio tenuto dell’intera area, che ospita più di 1000 specie vegetali diverse.
Il parco è inoltre dotato di un teatro all’aperto e di una casa-rifugio dove stazionano, a turno, alcuni operai di Calabria Verde.
LA PROPOSTA
Insomma un’area dalle grandi potenzialità che però viene quasi ignorata dai catanzaresi e che, seppure di proprietà comunale, non ha ricevuto negli ultimi dieci anni nessun tipo di intervento strutturato.
I presenti convengono sulla necessità che il Comune di Catanzaro debba avanzare richiesta alla Regione Calabria di elevare, secondo le modalità previste dall’art. 6, commi 5,6,7 della L.R. n.10, a parco pubblico urbano il bosco “Li Comuni” di Catanzaro, istituendo con legge regionale, di fatto, un’area protetta nel capoluogo di regione.
Tale provvedimento oltre a tutelare l’intera area aprirebbe le porte a possibili finanziamenti regionali ed europei, indispensabili per riqualificare, potenziare e promuovere il Parco.
A fine incontro, associazioni e cittadini hanno consegnato all’on. Traversa un documento con diverse proposte che riguardano la delimitazione dell’area, la regolamentazione degli accessi, il ripristino boschivo dei territori che hanno subito degli incendi, la definizione di una mappa dei sentieri, l’istituzione di un punto informativo all’ingresso del parco, la definizione di un regolamento d’uso, l’istituzione di corse dei mezzi pubblici che raggiungano la prima area parcheggio, la creazione un sentiero protetto che metta in comunicazione il Parco della Biodiversità con il Parco Li Comuni.
Lo stesso documento verrà trasmesso nei prossimi giorni al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.
redazione Calabria7