Il messaggio lanciato sui social dal Rappresentante del Comitato Ristoratori di Catanzaro (CORC), Antonio Alfieri ieri, è chiaro.
A nome del CORC, Alfieri ribadisce la posizione dei Ristoratori di Catanzaro dopo l’ordinanza della Santelli e la seguente ordinanza del Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. ” Chi questa mattina è corso ad aprire la propria attività preso dalla disperazione e da qualsivoglia problema, ha fatto una scelta illogica , non rispettando se stesso e gli altri. Non si può aprire in queste condizioni, se non c’è un aiuto economico concreto a fondo perduto da parte dello Stato o della Regione . Non si può aprire senza rispettare le giuste condizioni sanitarie poiché non ci erano i tempi per farlo. L’obiettivo della politica era quello di mettere la categoria una contro l’altro, di fatto chi disponeva di spazi all’aperto poteva sfruttarli al contrario di chi non li ha generando così una guerra tra poveri. Rimaniamo con i piedi per terra, so che è difficile ma serve unione perché insieme possiamo farcela. Abbiate fiducia e restiamo uniti. Dobbiamo farlo con una sola parola d’ordine: “dignità”. Di seguito viene riportato il post del Rappresentante del Comitato Ristoratori di Catanzaro Alfieri.
A nome del CORC, Alfieri ribadisce la posizione dei Ristoratori di Catanzaro dopo l’ordinanza della Santelli e la seguente ordinanza del Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. ” Chi questa mattina è corso ad aprire la propria attività preso dalla disperazione e da qualsivoglia problema, ha fatto una scelta illogica , non rispettando se stesso e gli altri. Non si può aprire in queste condizioni, se non c’è un aiuto economico concreto a fondo perduto da parte dello Stato o della Regione . Non si può aprire senza rispettare le giuste condizioni sanitarie poiché non ci erano i tempi per farlo. L’obiettivo della politica era quello di mettere la categoria una contro l’altro, di fatto chi disponeva di spazi all’aperto poteva sfruttarli al contrario di chi non li ha generando così una guerra tra poveri. Rimaniamo con i piedi per terra, so che è difficile ma serve unione perché insieme possiamo farcela. Abbiate fiducia e restiamo uniti. Dobbiamo farlo con una sola parola d’ordine: “dignità”. Di seguito viene riportato il post del Rappresentante del Comitato Ristoratori di Catanzaro Alfieri.
Redazione Calabria 7