Nota stampa di Sergio Costanzo, capogruppo di “Fare per Catanzaro”, in merito agli incarichi e alle consulenze che vede coinvolti il sindaco Abramo e Marco Correggia, dimessosi alcuni giorni fa dalla Catanzaro Servizi.
“Abramo e Correggia, i due “collezionisti” di cariche e incarichi. Due cuori e una capanna. Il sindaco stabilisce il record mondiale di 9 poltrone mantenute contemporaneamente: sindaco, presidente della Provincia, presidente della Fondazione Politeama, Socio Unico di Amc e Catanzaro Servizi, presidente dell’UPI, presidente dell’assemblea dell’Autorità idrica, presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ATO sui rifiuti, presidente del Comitato di monitoraggio dell’Atem Catanzaro-Crotone.
“Abramo e Correggia, i due “collezionisti” di cariche e incarichi. Due cuori e una capanna. Il sindaco stabilisce il record mondiale di 9 poltrone mantenute contemporaneamente: sindaco, presidente della Provincia, presidente della Fondazione Politeama, Socio Unico di Amc e Catanzaro Servizi, presidente dell’UPI, presidente dell’assemblea dell’Autorità idrica, presidente dell’assemblea dei sindaci dell’ATO sui rifiuti, presidente del Comitato di monitoraggio dell’Atem Catanzaro-Crotone.
Tutto gratis, dice lui, pensando che tutti siano così ingenui dal non comprendere quale incredibile concentrazione di potere è nelle sue mani. Potere che usa spregiudicatamente (vedi inchiesta incarichi Amc) per piazzare ovunque, anche nelle società private legate al Comune, i suoi fedelissimi.
Correggia, presidente del Collegio sindacale della Catanzaro Servizi Spa fino al 2 agosto 2018, dopo la fine del suo incarico di controllore, viene nominato consulente della stessa società alla modica cifra di euro 2mila euro mensili, oltre spese, ossia con un raddoppio secco del compenso rispetto a quanto veniva percepito da chi lo ha preceduto. Non è l’unico incarico che ha ricoperto il super professionista, oggi “dimissionario”.
La consulenza, infatti, si aggiunge al ruolo di direttore generale dell’azienda di mobilità cittadina Amc «alla quale lo stesso è legato da un contratto di circa 85mila euro oltre spese.
Una nomina dopo l’altra, per un totale che supera i 100mila euro. Visto che Correggia «è stato fino al momento della nomina a dg della municipalizzata Amc SpA, consulente della stessa con un contratto anch’esso lauto e corposo di €24mila annui». E questo «dopo aver già rivestito negli anni precedenti la carica di presidente del Collegio dei revisori dei conti dell’Azienda per la mobilità della città di Catanzaro (ex Amc) periodo 2000/2002, e poi presidente del Consiglio di Amministrazione della stessa per cinque anni (2002/2007)».
Il mio ruolo di Consigliere Comunale, mi impone di dichiarare con nettezza la totale contrarietà a questo accumulo di nomine, di denunciarne l’evidente inopportunità, come ho sempre fatto anche a mezzo Pec il 31/01/19 all’Ordine dei Dottori Commercialisti, segnalando la protervia e l’arroganza di un sindaco che ormai da decenni sposta sempre le stesse persone, come nel gioco delle tre carte, da un incarico all’altro, da una consulenza all’altra, in subordine alle regole adottate anche dalla stessa AMC Spa con l’applicazione dell’ Art. 54 Dlgs 165/2001 che all’Art. stabilisce precise regole che tutti i dipendenti ed i collaboratori devono rispettare, come il non accettare altri incarichi che per carattere di intensità oltrepassino i limiti dell’occasionalità. Finalmente oggi giustizia in parte è fatta! Un piccolo pezzo del sistema-Abramo crolla.
Redazione Calabria 7