“Voglio chiarire che l’Amministrazione Comunale ha fatto del suo meglio e lo dico sinceramente. Hanno lavorato con passione, consentendo di giocare in casa mercoledì contro lo Spezia, ma non domenica contro la Ternana. Qui la colpa non è di nessuno tranne che dell’impresa elettrica incaricata, che si è dimostrata inadeguata, costringendoci anche ad ampliare il team”. Queste le parole del patron del Catanzaro, Floriano Noto, nel commentare le recenti vicende relative alla trasferta leccese del Catanzaro.
La non facile trasferta
La non facile trasferta
Non sarà facile, tuttavia, giocare fuori casa con gli spalti semivuoti. Noto spiega che hanno cercato di aprire lo stadio al massimo delle possibilità, ma hanno incontrato resistenza dall’Amministrazione di Lecce: “Nella delibera iniziale, non è stato menzionato il problema della festa patronale, ma poi ci hanno garantito di poter giocare il 27. Poi, hanno cambiato idea, citando la rapida rimozione del luna park dall’area parcheggio come motivo. Questo atteggiamento non è stato apprezzato, e la loro responsabilità è maggiore. Vedremo se possiamo far valere le nostre ragioni”, ha asserito l’imprenditore che ha poi ringraziato “Balata e il ministero degli Interni che mi hanno dato piena disponibilità. Il prefetto e la Questura hanno spinto affinché si aprissero completamente le porte ai tifosi, ma il Comune di Lecce si è messo di traverso”.