Si rinnova l’appuntamento nel prossimo fine settimana con la tradizione – e la devozione religiosa – del popoloso quartiere a Nord della città, Piterà.
Una due giorni di raccoglimento e preghiera, dedicata a Nostra Signora di Lourdes, che avrà il suo momento clou sotto il profilo della ritualità e della spiritualità con la processione di domenica 30. Una cerimonia molto sentita quest’ultima dagli abitanti della zona, che avrà inizio alle 17.30 e proseguirà in corteo per le vie non solo di Piterà ma anche delle aree limitrofe Pontegrande e Ianò.
Una due giorni di raccoglimento e preghiera, dedicata a Nostra Signora di Lourdes, che avrà il suo momento clou sotto il profilo della ritualità e della spiritualità con la processione di domenica 30. Una cerimonia molto sentita quest’ultima dagli abitanti della zona, che avrà inizio alle 17.30 e proseguirà in corteo per le vie non solo di Piterà ma anche delle aree limitrofe Pontegrande e Ianò.
Circa 24 ore prima, però, spazio anche alle parentesi conviviali, di socializzazione e di festa collettiva. Il riferimento è ai giochi per i bambini a cura dell’associazione Gaia, senza dimenticare gli immancabili stand gastronomici e riservati agli artigiani (in cui saranno esposti caratteristici oggetti, realizzati a mano). La chiusura di sabato è tuttavia fissato per la serata con la messa in scena, a cura della compagnia ‘I commedianti per caso’, di Casa Pilò: “Paroli e Guai non mancanu mai” (ore 21). Ma l’angolo del teatro terrà banco pure domenica sera (dalle 21.30 in avanti) con Hercules di Piero Procopio (autore di testo e regia dell’opera) che presenterà al pubblico presente: “Era mugghi a fimmina”. (D.C.)