Malgrado l’inclemenza del tempo, anche quest’anno la festa del SS Rosario si è conclusa nel migliore dei modi ripagando, così, gli sforzi di noi organizzatori. Infatti, la pioggia, che ha costretto al rinvio le due serate, non ha fermato la macchina organizzativa malgrado le gufate di qualche singolo. Gli artisti locali, nati e cresciuti nel quartiere, una volta zona industriale del Capoluogo hanno allietato le serate della Kermesse che ormai vede lo stesso marchio di fabbrica dal lontano 2001. Il percussionista e voce Diego Faragò, il DJ Alessio Viotti hanno accompagnato il Cabarettista del momento il mitico Tonino Pironaci, l’esilarante commedia della compagnia teatrale Hercules del grande Piero Procopio e per concludere la grande performance dei Black e White e della meravigliosa voce di Anna Faragò. Ci corre l’obbligo di ringraziare per la pazienza e la massiccia partecipazione i residenti e soprattutto i commercianti per i contributi economici,che aggiunti al “piccolo”contributo dell’amministrazione comunale e a quello più consistente della Regione hanno permesso a noi organizzatori di allestire una manifestazione di tutto rispetto! Un ringraziamento va anche ai promoter Tonino Truglia e Michele Lavecchia”. Lo afferma Giuseppe Pugliese,
“Unica e ormai solita nota stonata quella del nostro parroco. Negli altri quartiere il parroco assume un ruolo primario nella organizzazione delle feste, sia esse civili che religiose, della zona della parrocchia di competenza. A Catanzaro Sala succede il contrario. Abbiamo un parroco poco incline alla vita sociale, tranne che per proporre i suoi CD e per chiedere offerte da devolvere in zone sottosviluppate. Cosa ancora più strana a che si rifiuta di svolgere la manifestazione religiosa e di portare il Santo patrono del quartiere nelle case dei fedeli per la benedizione. Che combinazione nei giorni della festa è sempre ammalato, mentre è solito partecipare a feste di natura politica. Ci è stato negato persino il prestito delle sedie, per consentire gli anziani di assistere alle manifestazioni. Speriamo che di questa ennesima spiacevole vicenda se ne occupi direttamente il Vescovo e con l’occasione si potrebbe fare anche chiarezza sulla realizzazione della nuova Chiesa e dei notevoli contributi economici che in tutti questi anni i residenti hanno versato per questo obiettivo e di cui si sono perse le tracce.
Redazione Calabria 7
