di Danilo Colacino – La guerra del verde. Una ‘guerra sporca’, vale a dire senza esclusione di colpi, in cui tuttavia qualcuno tra amministrazione comunale e opposizione, ma non solo, mente. Spudoratamente, per giunta. Si tratta infatti, a questo punto, di bugie raccontate con l’ausilio di riprese video o fotografiche (a seconda delle parti in causa) che, se non contraffatte, sembrano prodotte da un’abile regia. Chi fa informazione ha di conseguenza l’obbligo di chiedersi (stavolta senza prendere posizione nell’attesa che a parlare siano le immagini al fine di non prestare il fianco a strumentalizzazioni di sorta) come si possano conciliare le tante foto ritraenti situazioni di incuria e abbandono, anche grave, e il breve filmato (realizzato dall’assessorato comunale all’Ambiente nell’ambito di un’operazione trasparenza) in cui Catanzaro dall’alto appare simile a Berna, capitale svizzera famosa per il suo verde curatissimo.
Le riprese dall’alto. Il Comune per destituire di fondamento, o quantomeno edulcorare, il contenuto dei ricorrenti – in verità ormai ciclici – attacchi non unicamente provenuti dall’opposizione (con un Sergio Costanzo scatenato), ma anche da qualche membro della maggioranza (Antonio Mirarchi, almeno fino a poco tempo fa critico sull’argomento seppur con un tono del tutto diverso rispetto a Costanzo, ad esempio), si è avvalso di quello che sembra un elicottero, ma in realtà è solo un drone, per far vedere una Catanzaro ‘elvetica’. Un luogo incantevole: pulito, ordinato e, dulcis in fundo, sorvolato dagli uccellini cinguettanti. Certo, qualche ‘magagna’ salta fuori pure dal bel film a cui mancherebbe comunque solamente la scritta Istituto Luce. Ma se lo scenario è quello proposto dagli abili filmmakers dell’assessore Domenico Cavallaro, pur con comprensibili e tutto sommato scusabili defaillance, c’è da fargli tanto di cappello. Noi, però, come premesso non prendiamo posizione, rimettendoci alle prove per confermare o smentire quanto visto salvo verifiche giornalistiche.
Le riprese dall’alto. Il Comune per destituire di fondamento, o quantomeno edulcorare, il contenuto dei ricorrenti – in verità ormai ciclici – attacchi non unicamente provenuti dall’opposizione (con un Sergio Costanzo scatenato), ma anche da qualche membro della maggioranza (Antonio Mirarchi, almeno fino a poco tempo fa critico sull’argomento seppur con un tono del tutto diverso rispetto a Costanzo, ad esempio), si è avvalso di quello che sembra un elicottero, ma in realtà è solo un drone, per far vedere una Catanzaro ‘elvetica’. Un luogo incantevole: pulito, ordinato e, dulcis in fundo, sorvolato dagli uccellini cinguettanti. Certo, qualche ‘magagna’ salta fuori pure dal bel film a cui mancherebbe comunque solamente la scritta Istituto Luce. Ma se lo scenario è quello proposto dagli abili filmmakers dell’assessore Domenico Cavallaro, pur con comprensibili e tutto sommato scusabili defaillance, c’è da fargli tanto di cappello. Noi, però, come premesso non prendiamo posizione, rimettendoci alle prove per confermare o smentire quanto visto salvo verifiche giornalistiche.
Di seguito l’indirizzo del video caricato su Facebook dall’assessorato comunale all’Ambiente: