«Il Sig. Consolante invertendo il senso di marcia di piazza Roma vorrebbe far vivere meglio i catanzaresi o qualche suo amico?
È questa la motivazione pubblicizzata in un suo classico proclamo per questo nuovo inspiegabile capriccio?
È questa la motivazione pubblicizzata in un suo classico proclamo per questo nuovo inspiegabile capriccio?
Bèh detto da lui c’è da crederlo fino in fondo».
Non le mandano certo a dire i commercianti di piazza Roma a Catanzaro i quali, in una nota firmata lo scorso 31 agosto hanno messo nero su bianco quanto segue:
«È risaputo quanto Consolante “ci tenga” alla vivibilità del Comune che amministra.
Bontà sua, se pensa che ci possa essere ancora gente che crede a questi suoi frequenti proclami che al di là dei loro contenuti offendono l’intelligenza di un’intera comunità e di noi commercianti.
Non vogliamo entrare nel merito della bontà o meno della variazione del senso di marcia di questa importante strada, tuttavia qualunque sia il beneficio che se ne trarrebbe, noi commercianti che paghiamo le tasse la vogliamo così come è oggi. Il sindaco ne prenda atto ed eviti di compiere un nuovo disastro cittadino. Eviti che si giunga, così come in passato, a una energica protesta e al conseguente blocco della circolazione stradale nel caso si dovesse invertire il senso di marcia.
La spiegazione di questo arcano progetto è tutt’altro che semplice, stante anche l’ambiguità di qualcuno fortemente interessato al cambio del senso di marcia che di riflesso significherebbe la morte, prima di piazza Roma e poi a seguire di molte attività commerciali che già arrancano per la crisi economica.
L’augurio per tutti è che il sindaco ed il solo “suo” consigliere desistano dalla sua idea o da quella di qualche suo simpatizzante e abbandoni un progetto che, dati alla mano, non piace a oltre il 70% dei commercianti di Piazza Roma. Diversamente, a detta di chi ne verrebbe penalizzato, ci aspetta un inverno ancora più caldo dell’estate quasi trascorsa!».