Ivan Cardamone, coordinatore del partito Forza Italia a Catanzaro commenta e chiarisce la dinamica dell’abbandono della Giunta comunale catanzarese da parte dell’assessore alle Attività produttive Alessio Sculco. “Non c’era alcuna ironia o strumentalità – spiega Cardamone – nella proposta di Forza Italia di aprire al più presto un tavolo di discussione con tutto il centrodestra per individuare il candidato alla carica di sindaco nelle elezioni della primavera del 2022 per il rinnovo del Consiglio comunale di Catanzaro. Forza Italia che è stato il primo partito della coalizione nel 2017, esprimerà legittimamente le sue proposte, sottoponendo agli alleati una rosa di personalità, donne e uomini, in grado di guidare vittoriosamente lo schieramento e di governare bene la città. In questa rosa figurerà sicuramente, sempre che l’interessato sia d’accordo, anche l’avvocato Alessio Sculco, per sei anni apprezzato assessore indicato da Forza Italia. Il nostro augurio è che su una delle personalità da noi indicate, alcune provenienti anche dalla società civile, si registri la convergenza degli alleati. Non è assolutamente troppo presto per aprire questo ragionamento. L’attuale legislatura volge al termine e così la lunghissima esperienza di Abramo. Non c’è nessuna trama segreta dietro le dimissioni dell’assessore Sculco”.
Le motivazioni dell’abbandono
Le motivazioni dell’abbandono
“Essendo un professionista serio – dice Cardamone – ha verificato che non c’erano le condizioni per proseguire a tempo pieno nel suo incarico ed ha optato per la scelta di natura professionale. È chiaro che il sindaco e il partito di riferimento di Sculco abbiano ragionato e stiano ancora ragionando sulle soluzioni migliori per assestare la Giunta dopo queste dimissioni. Ci resta pochissimo tempo, meno di dieci mesi, per affrontare i tanti problemi che attanagliano la città. Parallelamente dovremo lavorare alla costruzione di una nuova squadra e di un nuovo “capitano” a cui affidare le sorti del Comune dalla primavera del 2022. Forza Italia a dispetto di chi ci vorrebbe perennemente in crisi, dimostrerà nelle imminenti elezioni regionali di essere ancora determinante e trainante per il centrodestra, con un risultato che potrebbe anche sorprendere, in considerazione delle nuove e importanti adesioni che sono venute in questi mesi grazie all’ottimo lavoro in sinergia tra il coordinatore provinciale Tallini e quello regionale Mangialavori”.