di Nico De Luca – E’ stata inaugurata, nel quartiere Lido di Catanzaro, la Mostra fotografica annuale organizzata dalla Fototeca di Franco Riga.
Con l’ausilio fondamentale di vari collaboratori come Pino Cerra, Nuccio Polizzese, Franco De Munda, Giuseppe Bianco e Antonio Giuffrè, Riga ha riproposto l iniziativa dopo un anno di sabbatica riflessione
Con l’ausilio fondamentale di vari collaboratori come Pino Cerra, Nuccio Polizzese, Franco De Munda, Giuseppe Bianco e Antonio Giuffrè, Riga ha riproposto l iniziativa dopo un anno di sabbatica riflessione
“Ogni edizione nasce tra grandi difficoltà, questa in particolar modo dopo la sosta – dice Riga- superfluo ribadire che si va avanti solo per passione e sostegno morale. Anzi qualcuno, per invidia, cerca anche di boicottare. Ma noi andiamo avanti, imperterriti anche se amareggiati”
IL TEMA 2019
Il tema 2019 è quello degli Antichi mestieri, individuati in falegnami, barbieri e parrucchieri, pescatori, sarti, benzinai, muratori, calzolai, vigili urbani, contadini e cuochi.
“Davanti ad una società ed una città un po’ troppo pigre il nostro obiettivo rimane quello di mostrare e tramandare ai visitatori – afferma l’apprezzato artigiano del legno – scatti della civiltà pretecnologica, meno dotata di strumenti ma molto ricca di umanità. Per questo nella mostra 2019 potrete trovare anche oggetti reali degli antichi mestieri, appartenenti o appartenuti ai lavoratori ritratti nelle foto.”
La mostra, allestita all’ aperto lungo Vico ° Progresso (alle spalle dell ex Piazza Dogana) é aperta da oggi 5 a sabato 14 agosto tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00.
I SOSTENITORI PRIVATI
“Se me lo consentite – conclude Franco Riga un po’ emozionato ma determinato,- voglio ringraziare gli amici Mario Leone, Cesare Marcellino, Tony Panzino, Antonio Grampone, Francesco Minicelli, Marco Nicotera, Antonio cosentino, Giampiero Cosentino, Ugo Catania, Attilio e Andrea Tirinato che con le loro libere offerte private, sottolineo private, garantiscono questo spaccato di cultura catanzarese”
Un piccolo buffet ed un sottofondo jazz hanno accolto numerosissime persone che si sono subito affollate per ammirare e commentare i grandi scatti in bianco bianco e nero disposti sui due angoli del vicolo.
Visto che il cartellone dell’ agosto cittadino non è che sia poi tanto intasato di eventi suggeriamo per i prossimi anni di trovargli un angolino: la tanta passione, i costi minimi e la partecipazione della gente meritano un riconoscimento ufficiale e continuo.