Catanzaro e le sue scuole. Un binomio che spesso emerge per diverse problematiche, legate alle strutture degli edifici, fatiscenti e da adeguare urgentemente alle nuove normative antisismiche.
Tuttavia i problemi vissuti nella quotidianità da piccoli studenti di scuola primaria ed asilo, assieme ai loro genitori, vanno ben oltre ed in epoca contemporanea, appaiono paradossali.
Tuttavia i problemi vissuti nella quotidianità da piccoli studenti di scuola primaria ed asilo, assieme ai loro genitori, vanno ben oltre ed in epoca contemporanea, appaiono paradossali.
Siamo andati con la nostra telecamera ad ascoltare la voce di alcuni genitori di piccoli studenti che frequentano la scuola di Viale Emilia, nel quartiere Santa Maria. La realtà è quella che si vede, una scuola con aule senza uscite di sicurezza, con serrande rotte da due anni. Quando piove il personale Ata, due unità, piazza secchi all’interno per evitare allagamenti. Nelle settimane scorse è mancata l’acqua nella zona e i bambini sono andati a scuola con i problemi igienici annessi.
Nulla, però, rispetto a quello che alcune mamme ci raccontano: infatti, mancano le sedie e i banchetti per i bambini. Se tutti presenti le maestre stanno in piedi. Alcuni bambini fanno a turno a sedersi, qualcuno si inginocchia per terra scrivendo al banchetto, altri usano sedie con rotelle, quindi rischiose, oppure si siedono in due su una sedia. O ancora, la sedia usata è troppo alta rispetto al banco e dunque chi la usa è costretto a piegarsi. Insomma, siamo all’assurdo.
Nonostante gli appelli e le segnalazioni dopo due mesi inoltrarti ancora nessuna risposta. In compenso, tre nuovi bambini sono stati iscritti e accettati, nonostante l’assenza degli arredi scolastici. In pratica, ogni mattina, è corsa per chi arriva a scuola, perché gli ultimi arrivati restano senza sedia. (a.m)
Redazione Calabria 7