Centro di Catanzaro gremito per il corteo organizzato da “Libera”, in collaborazione con “Avviso Pubblico”, per la Giornata regionale della memoria e dell’impegno “in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Il corteo, aperto in prima fila dalle madri di vittime della mafia come Gianluca Congiusta e Massimiliano Carbone, guidato dal referente regionale di “Libera”, don Ennio Stamile, ha preso le mosse dalla zona nord del capoluogo calabrese attraversando le strade del centro per arrivare in Piazza Prefettura: qui sara’ data lettura dei mille nomi di vittime innocenti della mafia e successivamente ci sara’ un collegamento con Padova per ascoltare l’intervento del fondatore di Libera, don Luigi Ciotti.
Nel corteo, con associazioni, sindacati ed esponenti del mondo politico, erano presenti numerosi studenti delle scuole della Calabria e molti amministratori con i gonfaloni dei loro Comuni: presente anche il sindaco di Lamezia Terme (Catanzaro), Paolo Mascaro, rientrato di recente nella carica dopo l’annullamento, da parte del Tar Lazio, dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose disposto dal governo nel novembre 2017. Secondo gli organizzatori, hanno raggiunto Catanzaro circa 40 bus.
Nel corteo, con associazioni, sindacati ed esponenti del mondo politico, erano presenti numerosi studenti delle scuole della Calabria e molti amministratori con i gonfaloni dei loro Comuni: presente anche il sindaco di Lamezia Terme (Catanzaro), Paolo Mascaro, rientrato di recente nella carica dopo l’annullamento, da parte del Tar Lazio, dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose disposto dal governo nel novembre 2017. Secondo gli organizzatori, hanno raggiunto Catanzaro circa 40 bus.
Ennio Stamile, referente i Libera in Calabria, ha dichiarato: “Il grido di liberta’ e giustizia di questi giovani deve essere anche il nostro, speriamo che si risveglino le coscienze e tutti quanti ci possiamo impegnare quotidianamente per sconfiggere questo male che e’ la ‘ndrangheta”.
Redazione Calabria 7