Di seguito la nota diramata dai capigruppo Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo), Ezio Praticò (Catanzaro da vivere) e Giuseppe Pisano (Officine del sud):
“Prendiamo atto delle puntualizzazioni espresse dai gruppi consiliari di Forza Italia e Obiettivo comune, che hanno specificato il proprio parere favorevole all’inversione del senso di marcia su corso Mazzini. Ci lascia però profondamente perplessi la scelta, adoperata da Forza Italia e Obiettivo comune, di utilizzare come parafulmine un proprio ex esponente, pubblicamente sconfessato più volte nel corso degli ultimi mesi: probabilmente, in termini di chiarezza in giunta e Consiglio, quel divorzio ha fatto perdere parecchio proprio a Forza Italia e Obiettivo comune.
“Prendiamo atto delle puntualizzazioni espresse dai gruppi consiliari di Forza Italia e Obiettivo comune, che hanno specificato il proprio parere favorevole all’inversione del senso di marcia su corso Mazzini. Ci lascia però profondamente perplessi la scelta, adoperata da Forza Italia e Obiettivo comune, di utilizzare come parafulmine un proprio ex esponente, pubblicamente sconfessato più volte nel corso degli ultimi mesi: probabilmente, in termini di chiarezza in giunta e Consiglio, quel divorzio ha fatto perdere parecchio proprio a Forza Italia e Obiettivo comune.
Ci lasciano ancora più perplesse le ulteriori puntualizzazioni sollevate da Forza Italia e Obiettivo comune in merito alla scelta, condivisa da tutta la maggioranza, a quello che definiscono “ricorso massiccio a paletti e fioriere”. Ci suona molto strano, questo dettaglio, perché dell’installazione del nuovo arredo urbano, del progetto passato e approvato con tutte le sue varianti dalla giunta comunale, nella quale Forza Italia e Obiettivo comune hanno quattro esponenti.
Ci risulta, inoltre, che proprio gli assessori di Forza Italia abbiano chiesto di rinviare di 12 ore la giunta che avrebbe dovuto approvare l’ultima variante alla pratica sull’inversione del senso di marcia per confrontarsi con i rispettivi gruppi consiliari: visto che quella stessa pratica è stata comunque approvata, con l’assenso di tutti gli assessori presenti, quindi anche quelli di Forza Italia, nella riunione dell’esecutivo di ieri, non capiamo quali problemi possano essere sorti successivamente.
Vorremmo anche precisare che il piano per l’inversione del senso di marcia e l’installazione del nuovo arredo urbano è stato approvato da tutti i capigruppo di maggioranza: a questo punto ci chiediamo a che gioco abbiano giocato finora Luigi Levato e Andrea Amendola, rispettivamente capigruppo di Forza Italia e Obiettivo comune, presenti in quelle riunioni. Eventuali perplessità avrebbero potuto esprimerle in quella sede. Ci pare, pertanto, altrettanto strano che i gruppi consiliari di Forza Italia e Obiettivo comune richiedano quali siano stati i meccanismi che hanno portato al nuovo piano di mobilità nel centro storico, essendo anche loro stati protagonisti di ogni atto formalizzato dall’amministrazione comunale”.
Riguardo a queste dichiarazioni, in serata arriva la precisazione di Officine del Sud su Pisano che riportiamo di seguito:
In merito alla nota diramata dai capigruppo Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo, Ezio Pratico (Catanzaro da Vivere) e Giuseppe Pisano (Officine del Sud) sull’inversione di marcia su Corso Mazzini, si specifica che ne il consigliere del Movimento Officine del Sud Gironda e ne l’assessore di riferimento Cavallaro erano a conoscenza del documento per come dagli stessi dichiarato al sottoscritto. Pertanto il capogruppo Pisano ha agito a livello personale senza alcuna preventiva consultazione.
Raffaele Pilato – Cordinamento regionale Movimento Officine del Sud