“Le esternazioni che la senatrice Cinque Stelle Bianca Laura Granato negli ultimi giorni ha rivolto contro il Consiglio comunale e il sindaco Abramo non hanno fatto altro che mettere in risalto la pressapochezza politica di una parlamentare che si ricorda di essere catanzarese ad intermittenza. Sì, perché la nostra senatrice non ha lasciato finora alcuna traccia concreta della sua presenza a Roma, salvo dare sfogo ai propri istinti giustizialisti, aizzando le piazze social, nel tentativo di racimolare un po’ di visibilità. La Granato ha parlato di una stampa catanzarese collusa e di una “piovra” che governerebbe la città, frasi pesanti che giustamente sono state immediatamente rispedite al mittente dal sindaco, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.” Lo afferma il consigliere comunale di Catanzaro Luigi Levato.
“Dalla senatrice – continua Levato – ci saremmo aspettati lo stesso attivismo anche durante tutti gli altri mesi trascorsi finora dalla sua elezione senza alcun risultato concreto. Brava a gettare fango su un’amministrazione legittimamente alla guida della città, ma non altrettanto a rappresentare e difendere gli interessi del Capoluogo tra gli scranni romani. Dov’era Bianca Laura Granato quando il Governo Cinque Stelle ha tagliato i fondi destinati a Catanzaro per le periferie? Quali proposte ha portato all’attenzione nazionale per il bene del nostro territorio? Anzi, da me stesso interpellata durante un evento in città, ha persino dimostrato una scarsa conoscenza dell’iter di progetti e finanziamenti che interessano Catanzaro e su cui la senatrice non ha mosso un dito sottraendosi a ogni tipo di confronto. Ora – conclude il consigliere – dopo aver sparato a zero facendo solo slogan contro l’amministrazione Abramo, possiamo dire che ha perso ancora più credibilità e il tentativo di risvegliarsi dal proprio torpore politico è fallito miseramente”.
“Dalla senatrice – continua Levato – ci saremmo aspettati lo stesso attivismo anche durante tutti gli altri mesi trascorsi finora dalla sua elezione senza alcun risultato concreto. Brava a gettare fango su un’amministrazione legittimamente alla guida della città, ma non altrettanto a rappresentare e difendere gli interessi del Capoluogo tra gli scranni romani. Dov’era Bianca Laura Granato quando il Governo Cinque Stelle ha tagliato i fondi destinati a Catanzaro per le periferie? Quali proposte ha portato all’attenzione nazionale per il bene del nostro territorio? Anzi, da me stesso interpellata durante un evento in città, ha persino dimostrato una scarsa conoscenza dell’iter di progetti e finanziamenti che interessano Catanzaro e su cui la senatrice non ha mosso un dito sottraendosi a ogni tipo di confronto. Ora – conclude il consigliere – dopo aver sparato a zero facendo solo slogan contro l’amministrazione Abramo, possiamo dire che ha perso ancora più credibilità e il tentativo di risvegliarsi dal proprio torpore politico è fallito miseramente”.
Redazione Calabria 7
