di Nico De Luca –
Con il programma religioso quotidiano fatto di rosario, vespri e santa messa, è entrata nel vivo nel quartiere marino di Catanzaro la Novena di preparazione alla festa di Maria Santissima di Porto Salvo.
Con il programma religioso quotidiano fatto di rosario, vespri e santa messa, è entrata nel vivo nel quartiere marino di Catanzaro la Novena di preparazione alla festa di Maria Santissima di Porto Salvo.
Con il parroco don Rino Grillo Calabria7 ricorda le origini della devozione ed i momenti salienti della settimana, con le processioni a terra di sabato ed a mare di domenica.
UN PO DI STORIA
La devozione alla Madonna ha origini remote, dalle pochi fonti storiche si deduce che fin dall’inizio del 1600 la poca gente del quartiere marinoto ha eletto una piccola Cappella dedicata alla Vergine SS sotto il titolo di S.Maria di Porto Salvo, venerandola come sua protettrice. Porto Salvo in quanto all’inizio il quartiere era abitato da poche famgilie di pescatori.
Dopo il disastroso terremoto del 1783, anni in cui venne istituita la Cassa Sacra, la popolazione marinota era aumentata, per cui tutti quelli che morivano venivano seppelliti sotto la cappella. Soltanto nel 1794 con il reclamo del Cappellano De Cumis vista la fondazione di nuove chese da parte della Cassa Sacra, venne edificata la piccola Chiesetta di Santa Maria di Porto Salvo sia per diffondere il credo cattolico e sia come luogo di sepoltura.
La chiesa fu eretta Parrocchia dal Vescovo mons. Bernardo De riso con bolla 14/11/1889 e riconosciuta con Regio Exequatur del 31/1/1892.
I miracoli per intercessione della Vergine si racconta: nelle mareggiate grosse del 1896 molte barche furono distrutte, case danneggiate, strade spaccate ma non c’è stata nessuna vittima. La gente grata alla Madonna la portarono in trionfo per rendere pubblica la loro manifestazione di ringraziamento, quando il mare era molto burrascoso, portando sulla rive la sue effigie, il mare miracolosamente di placava.
Nel 1966 due bambini, Robertino ed Alessio, partiti da Copanello su un canotto per raggiungere Lido, prendevano il largo non riuscendo più a tornare a riva. La popolazione cominciò, attraverso preghiere, a chiedere l’intercessione della Madonna, anche i due bambini cominciarono a pregare. La mattina seguente riuscirono a tornare a riva. Altro episodio è la tromba d’aria del 1979 che ha investito Catanzaro Lido, case distrutte, macchine sottosopra, ma nessuna vittima.
Con il parroco don Rino Grillo Calabria7 ricorda le origini della devozione ed i momenti salienti della settimana, con le processioni a terra di sabato ed a mare di domenica.
UN PO DI STORIA
La devozione alla Madonna ha origini remote, dalle pochi fonti storiche si deduce che fin dall’inizio del 1600 la poca gente del quartiere marinoto ha eletto una piccola Cappella dedicata alla Vergine SS sotto il titolo di S.Maria di Porto Salvo, venerandola come sua protettrice. Porto Salvo in quanto all’inizio il quartiere era abitato da poche famgilie di pescatori.
Dopo il disastroso terremoto del 1783, anni in cui venne istituita la Cassa Sacra, la popolazione marinota era aumentata, per cui tutti quelli che morivano venivano seppelliti sotto la cappella. Soltanto nel 1794 con il reclamo del Cappellano De Cumis vista la fondazione di nuove chese da parte della Cassa Sacra, venne edificata la piccola Chiesetta di Santa Maria di Porto Salvo sia per diffondere il credo cattolico e sia come luogo di sepoltura.
La chiesa fu eretta Parrocchia dal Vescovo mons. Bernardo De riso con bolla 14/11/1889 e riconosciuta con Regio Exequatur del 31/1/1892.
I miracoli per intercessione della Vergine si racconta: nelle mareggiate grosse del 1896 molte barche furono distrutte, case danneggiate, strade spaccate ma non c’è stata nessuna vittima. La gente grata alla Madonna la portarono in trionfo per rendere pubblica la loro manifestazione di ringraziamento, quando il mare era molto burrascoso, portando sulla rive la sue effigie, il mare miracolosamente di placava.
Nel 1966 due bambini, Robertino ed Alessio, partiti da Copanello su un canotto per raggiungere Lido, prendevano il largo non riuscendo più a tornare a riva. La popolazione cominciò, attraverso preghiere, a chiedere l’intercessione della Madonna, anche i due bambini cominciarono a pregare. La mattina seguente riuscirono a tornare a riva. Altro episodio è la tromba d’aria del 1979 che ha investito Catanzaro Lido, case distrutte, macchine sottosopra, ma nessuna vittima.