“Nonostante il servizio appaltato da diverso tempo e le reiterate segnalazioni negative che si protraggono anche alle porte dell’estate, le ditte che si occupano della gestione dei rifiuti, della cura del verde pubblico, del diserbo e della pulizia del territorio continuano a non rispettare la totalità degli impegni previsti nel capitolato. Vista la perdurante inefficienza, l’amministrazione dovrebbe prendere in seria considerazione l’opportunità di rescindere i contratti e procedere con una nuova gara facendo anche tesoro delle esperienze e delle problematiche registrate in questi mesi”.
Lo afferma la consigliera comunale Manuela Costanzo nell’annunciare la volontà di presentare un’apposita mozione di sfiducia nei confronti delle ditte Sieco e Verdidea che sarà discussa nella prima seduta utile del Consiglio comunale. “E’ sotto gli occhi di tutti lo stato del verde in città – ha continuato – così come versano in cattive condizioni i parchi, le strade, le aree cimiteriali e delle scuole la cui pulizia rientra tra gli oneri spettanti alle ditte in questione. Arrivati a questo punto, non c’è altra soluzione che interrompere il rapporto contrattuale e ripartire con una nuova gara che magari possa prevedere l’affidamento di un unico servizio integrato della durata annuale, piuttosto che semestrale, così da migliorarne l’organizzazione e l’efficienza e razionalizzare anche i costi a carico dell’amministrazione. Un’unica ditta appaltatrice potrebbe, infatti, garantire una migliore risposta ai bisogni di tutta la città e dare seguito ai requisiti indicati nell’offerta tecnica a cui dovranno corrispondere un monitoraggio ed un controllo incisivo da parte dei settori preposti”.
Lo afferma la consigliera comunale Manuela Costanzo nell’annunciare la volontà di presentare un’apposita mozione di sfiducia nei confronti delle ditte Sieco e Verdidea che sarà discussa nella prima seduta utile del Consiglio comunale. “E’ sotto gli occhi di tutti lo stato del verde in città – ha continuato – così come versano in cattive condizioni i parchi, le strade, le aree cimiteriali e delle scuole la cui pulizia rientra tra gli oneri spettanti alle ditte in questione. Arrivati a questo punto, non c’è altra soluzione che interrompere il rapporto contrattuale e ripartire con una nuova gara che magari possa prevedere l’affidamento di un unico servizio integrato della durata annuale, piuttosto che semestrale, così da migliorarne l’organizzazione e l’efficienza e razionalizzare anche i costi a carico dell’amministrazione. Un’unica ditta appaltatrice potrebbe, infatti, garantire una migliore risposta ai bisogni di tutta la città e dare seguito ai requisiti indicati nell’offerta tecnica a cui dovranno corrispondere un monitoraggio ed un controllo incisivo da parte dei settori preposti”.