Il Tribunale di Catanzaro ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella del divieto di dimora nella regione Calabria nei confronti di T. A., difeso dagli avvocati Antonio Ludovico del Foro di Catanzaro e Tommaso Caserta del Foro di Napoli. L’uomo era stato tratto in arresto circa sei mesi fa per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della propria convivente, M.L., di 44 anni, di Catanzaro, ed era stato collocato dal gip agli arresti domiciliari in Campania presso l’abitazione della madre.
Il giudice del dibattimento, la cui prossima udienza è fissata il 13 giugno, ha ritenuto che la misura disposta in sostituzione potesse fronteggiare le esigenze cautelari sussistenti dal momento che l’imputato finora si è mantenuto lontano dai luoghi teatro delle condotte contestate, dandogli così la possibilità di cercare un’occupazione non gravando sulla propria madre quanto meno sotto il profilo economico.