“Premesso che il Mercatino nel quartiere Santa Maria rimane “ per fortuna” l’unico evento che dia un senso alla vita nel quartiere, una volta a settimana dalle prime luci dell’alba i commercianti rinnovano questa bellissima tradizione i quali cittadini aspettano , specialmente le persone anziane che oltre ad effettuare acquisti colgono l’occasione per rincontrarsi e scambiare quattro chiacchiere specialmente se il tempo è benevolo”.
Lo scrive Fabio Carlone, presidente dell’associazione A Voce Alta.
Lo scrive Fabio Carlone, presidente dell’associazione A Voce Alta.
“In altre occasioni A VOCE ALTA avrebbe voluto mettere in evidenza le tante criticità organizzative e logistiche del mercatino, ma interpellando i tanti fruitori tutti sono disposti a soprassedere in quanto una volta a settimana e per poche ore, legati alle tradizioni accettano di buon occhio un po di confusione, anche se qualcosa andrebbe fatta.
Oggi purtroppo e non solo, l’abbandono del quartiere ci ha fatto assistere ad una scena molto “triste” rispettosi di non usare altri termini, ma allo stesso contesto abbiamo potuto felicemente constatare l’immenso spirito di solidarietà dei cittadini.
Venendo ai fatti, delle persone anziane in carrozzella anche se coadiuvate dalle loro assistenti si sono viste praticamente “bloccate” nel dover transitare su una strada ormai ridotta ad un colabrodo, solo grazie alla prontezza e umanità dei passanti si sono potute togliere da quello stato di difficoltà.
Questa incresciosa disavventura a dato vita, come prevedibile ad una serie di osservazioni fra i presenti, i quali molto “rammaricati”, sempre per rimanere educati, affermavano che molto spesso le persone a causa dell’asfalto dissestato e grate di scolo si sono visti sfortunati protagonisti di cadute e qualcuna per niente lieve”.