Sotto inchiesta un 29enne accusato della morte di Nicolas Marcellino in seguito ad un incidente avvenuto il 23 giugno dell’anno scorso
Si sarebbe messo alla guida dell’auto dopo aver assunto alcol e sostanze stupefacenti. Una disattenzione di troppo, che è costata la vita ad uno dei quattro passeggeri a bordo di una Ford Fiesta. Con l’accusa di omicidio stradale, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini con contestuale avviso di garanzia a carico di Vincenzo Vivaldi, 29 anni, reo, secondo le ipotesi accusatorie di aver provocato la morte di Nicolas Marcellino, 21enne di Catanzaro, nell’incidente avvenuto in via Stretto Antico nel quartiere marinaro del capoluogo calabrese il 23 giugno dell’anno scorso. Vivaldi avrebbe perso il controllo della sua auto, impattando violentemente contro il guardrail posto sul lato sinistro della strada per poi rimbalzare sul lato opposto sbattendo contro un muro. A nulla è servito l’immediato arrivo sul posto dei Vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre dalle lamiere il corpo senza vita di Marcellino, morto “per arresto cardiorespiratorio acuto secondario a trauma cranico con sfacelo traumatico dell’encefalo, si legge nell’avviso di conclusione delle indagini, e fratture croniche multiple in conseguenza di politrauma da incidente stradale in soggetto sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti (cannabinoidi).” Altri due giovani, che si trovavano nel lato posteriore dell’auto sono stati trasportati dal 118 in ospedale riportando contusioni giudicate guaribili dai 7 ai 20 giorni. L’indagato, assistito dall’avvocato Nicola Tavano, avrà adesso venti giorni di tempo per chiedere di essere sentito dal magistrato titolare del fascicolo, per depositare memorie e compiere ogni atto utile all’esercizio del diritto di difesa, prima che la Procura proceda con una richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione.
Si sarebbe messo alla guida dell’auto dopo aver assunto alcol e sostanze stupefacenti. Una disattenzione di troppo, che è costata la vita ad uno dei quattro passeggeri a bordo di una Ford Fiesta. Con l’accusa di omicidio stradale, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini con contestuale avviso di garanzia a carico di Vincenzo Vivaldi, 29 anni, reo, secondo le ipotesi accusatorie di aver provocato la morte di Nicolas Marcellino, 21enne di Catanzaro, nell’incidente avvenuto in via Stretto Antico nel quartiere marinaro del capoluogo calabrese il 23 giugno dell’anno scorso. Vivaldi avrebbe perso il controllo della sua auto, impattando violentemente contro il guardrail posto sul lato sinistro della strada per poi rimbalzare sul lato opposto sbattendo contro un muro. A nulla è servito l’immediato arrivo sul posto dei Vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre dalle lamiere il corpo senza vita di Marcellino, morto “per arresto cardiorespiratorio acuto secondario a trauma cranico con sfacelo traumatico dell’encefalo, si legge nell’avviso di conclusione delle indagini, e fratture croniche multiple in conseguenza di politrauma da incidente stradale in soggetto sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti (cannabinoidi).” Altri due giovani, che si trovavano nel lato posteriore dell’auto sono stati trasportati dal 118 in ospedale riportando contusioni giudicate guaribili dai 7 ai 20 giorni. L’indagato, assistito dall’avvocato Nicola Tavano, avrà adesso venti giorni di tempo per chiedere di essere sentito dal magistrato titolare del fascicolo, per depositare memorie e compiere ogni atto utile all’esercizio del diritto di difesa, prima che la Procura proceda con una richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione.
g. p.