Fonte scrive canzoni da quando aveva quindici anni, complice l’incontro, ancora ragazzino, con Piero Ciampi e poi la frequentazione con il suo principale collaboratore, Pino Pavone, come lui calabrese.

Cantautore di razza, autore di canzoni ispirate e nude. Storie vissute, accadute ad un metro di distanza, nelle quali la grande melodia italiana si sposa con una poesia del quotidiano e la musica risuona allo stesso tempo della bellezza struggente della provincia italiana.

La sua aspirazione artistica? Arrivare al pubblico nella maniera più semplice e vera possibile. E domani, con un concerto intimo ed emozionante, giungerà sicuramente al cuore dei tanti catanzaresi che lo accoglieranno.

Ad accompagnare Peppe Fonte in concerto sarà una band di musicisti catanzaresi composta da Giuseppe Tassoni, al pianoforte, Franco Catricalà, al basso, Ismaele Rocca, alle percussioni e batteria, e Alfredo Paonessa, ai fiati. Con loro ripercorrerà le fasi più significative della sua carriera, eseguendo le canzoni più note del suo repertorio tra le quali Budapest, Un’altra verità, La città di Eolo, Ombrelli soli, e Quello che ti dirò, oltre ai brani del suo ultimo album Io non ci sono più, pubblicato da Squilibri Editore e diffuso dalle migliori radio nazionali.

Redazione Calabria 7