E’ scomparso all’età di 96 anni, U Ciaciu, il Maestro Saverio Rotundo. Tutti lo conoscevano a Catanzaro e tanti sono i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa.
Di seguito riportiamo alcuni comunicati che esprimono dolore per la morte del Maestro, mentre nei due video Calabria 7, assieme alla collaborazione di Catanzaro TV, vuole ricordare com’era, con delle interviste realizzate con lui nel 2014 (in basso) e nel 2018 (in alto).
Di seguito riportiamo alcuni comunicati che esprimono dolore per la morte del Maestro, mentre nei due video Calabria 7, assieme alla collaborazione di Catanzaro TV, vuole ricordare com’era, con delle interviste realizzate con lui nel 2014 (in basso) e nel 2018 (in alto).
Cordoglio CCIAA Catanzaro per scomparsa Saverio Rotundo
“La scomparsa di Saverio Rotundo ‘U Caciu’ è una grave perdita per la città di Catanzaro e l’intera Calabria. Con il maestro Rotundo va via un simbolo dei nostri tempi, un uomo, un artista, che ha trasformato l’abbandono in arte, conquistando premi e riconoscimenti internazionali che hanno fatto conoscere la città di Catanzaro nel mondo. A noi adesso spetta il dovere di valorizzare le sue opere, di custodirle e di far sì che le future generazioni possano ammirarle. Buon viaggio, maestro!”.
Cosi in una nota il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi. “Le mie parole – sottolinea ancora Rossi – trovano ovviamente la piena condivisione e sottoscrizione del Segretario Generale, Maurizio Ferrara, della Giunta e del Consiglio camerale”.
Antonio Orlando, Presidente Regionale C.A.P.IT. della Calabria
Mastro Saverio ’u Ciaciu ci ha lasciati. Se ne andato senza avere avuto la soddisfazione di vedere qualche sua opera collocata in uno spazio pubblico della sua e della nostra Città.
Ricordo che nel 2009, nel social network Facebook, veniva creato il gruppo “Collochiamo un’opera di m° Saverio Rotundo, detto U Ciaciu, nel Parco della Biodiversità” che ben presto raggiunse le 2200 adesioni. Tra gli iscritti un’alta percentuale di catanzaresi, emigrati compresi, associazioni locali e artisti, non solo calabresi.
Ne seguì, nel 2010, una petizione avanzata all’Amministrazione Provinciale, da parte dello stesso gruppo, per la collocazione tra le pregevoli opere di artisti stranieri già presenti nel Parco della Biodiversità di una del nostro valente concittadino.
I risultati non furono quelli sperati. Alla petizione fecero eco una serie di qualificati interventi sulla stampa locale che crearono un notevole interesse per le installazioni del nostro artista. Lo stesso Ciaciu, in quel periodo, non si rendeva conto del perché di tantissime richieste di acquisto delle sue opere.
Mastro Saverio, classe 1923, amato dalla Città per la sua estrosità e per il suo stile di vita bizzarro, è stato il creatore dell’arte dell’abbandono “art brut”.
Materiali quotidiani accantonati dai suoi concittadini hanno ripreso vita e sono finiti sotto riflettori guadagnandosi magari un ambito riconoscimento.
La CAPIT, oggi più di prima, propone che alcune installazioni di questo grande Artista vengano collocate in punti strategici della Città.
Mastro Saverio merita di essere celebrato per la sua fantasiosa genialità e per la sua ferma dedizione a produrre Arte.
Pochi sanno quanti attestati ha ricevuto nel corso di importanti iniziative. Di molti riconoscimenti non c’è più traccia così come di tante sue opere andate rubate o distrutte.
Si potrebbe pensare a una mostra permanente o ad un catalogo curato dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove mastro Saverio ha conseguito il diploma alla scuola di scultura.
Buon viaggio Mastro Saverio e chissà che al Suo arrivo non trovi qualche ferro abbandonato e si metta a realizzare qualche installazione celeste.
Da oggi sicuramente Catanzaro lo amerà e lo apprezzerà di più per quanto ha fatto.