di Carmen Mirarchi
Caso “Piazza Castelfidardo”, le proteste dei cittadini non si fermano ed una rappresentanza di loro arriva all ‘ Aterp per chiedere risposte.
Caso “Piazza Castelfidardo”, le proteste dei cittadini non si fermano ed una rappresentanza di loro arriva all ‘ Aterp per chiedere risposte.
Una situazione gravissima dal punto di vista igienico sanitario e non solo.
Il palazzo sta crollando, è a pezzi e nonostante le tantissime segnalazioni nessuno è andato per un sopralluogo.
Cittadini lasciati soli che non sanno davvero a chi rivolgersi. Diversi i servizi di Calabria 7 per segnalare le condizioni dello stabile in cui vivono molti anziani e molti bambini.
Scarichi fognari rotti, calcinacci cadenti, strutture marce ma le risposte dell ‘ Aterp negli ultimi 10 anni sono state sempre negative: ” Non ci sono le risorse economiche ” dicono.
Intanto l ‘ assessore comunale Cavallaro aveva preso ai microfoni di Calabria 7 un impegno. Ma nessuna risposta è arrivata ancora, ma come si sa ” la speranza è l ‘ ultima a morire”.
Intanto i residenti di piazza Castelfidardo dopo 10 anni hanno deciso di non aspettare e di agire. Sono andati presso gli uffici dell’ Aterp ma non hanno avuto inizialmente risposte perché gli stessi uffici erano questa mattina chiusi al pubblico e non era presente un responsabile o un dirigente disposto a parlare.
Quando le speranze erano quasi perse un rappresentante dell’avvocatura dell ‘ Aterp ha incontrato i cittadini promettendo di impegnarsi portando la situazione in Cittadella all ‘ attenzione del Commissario.
Lunedì probabilmente un incontro carte alla mano. Forse il primo passo verso la risoluzione di una vicenda che vede gli ultimi lasciati soli per anni ma che adesso dopo 10 anni hanno deciso di utilizzare i mezzi di informazione per un ennesimo tentativo che speriamo vada a buon fine.
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