La città di Catanzaro ha dato l’ultimo saluto al pittore Gaetano Cartaginese, da tutti conosciuto come Nené, venuto a mancare all’età di 78 anni. I funerali – svoltisi oggi pomeriggio nella Chiesa di Santa Croce – sono stati officiati da Padre Giovanni Tucci.
“Oggi – ha detto Padre Giovanni – vogliamo salutare un marito, un papà, un nonno, un amico, un artista. L’arte è sempre espressione della sensibilità di un grande uomo, perché ci sono situazioni che non si possono descrivere; ci sono degli attimi così importanti che noi vorremmo trattenere. Ed è quello che ha fatto il caro Nené in tutti questi anni. Una persona disponibile, capace di guardarsi attorno. E forse è questo il primo grande insegnamento che dobbiamo apprendere e conservare: la capacità di guardarci attorno e non preoccuparci sono delle nostre cose”. Secondo Padre Giovanni “Nené ha guardato tutto ciò che accadeva attorno a noi e lo ha espresso attraverso la forma pittorica”.
“Oggi – ha detto Padre Giovanni – vogliamo salutare un marito, un papà, un nonno, un amico, un artista. L’arte è sempre espressione della sensibilità di un grande uomo, perché ci sono situazioni che non si possono descrivere; ci sono degli attimi così importanti che noi vorremmo trattenere. Ed è quello che ha fatto il caro Nené in tutti questi anni. Una persona disponibile, capace di guardarsi attorno. E forse è questo il primo grande insegnamento che dobbiamo apprendere e conservare: la capacità di guardarci attorno e non preoccuparci sono delle nostre cose”. Secondo Padre Giovanni “Nené ha guardato tutto ciò che accadeva attorno a noi e lo ha espresso attraverso la forma pittorica”.
A ricordarlo anche il vicepresidente regionale del sindacato libero scrittori italiani Luigi Sranizzi, secondo il quale con Nené Cartaginese “scompare un artista amato da tutti ma restano eterne le sue opere per la gioia di chi può ammirarle”.