“Oggi è iniziata la Fase 2, per molti significa riprendere la solita routine – o quasi – e c’è la necessità di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico. Chi ha preso gli autobus nella fase 1 sapeva già che il taglio del 70% delle corse quotidiane – come se il numero di quelle che c’erano prima potesse mai definirsi un’offerta degna di questo nome – non avrebbe mai retto. Così, mentre la settimana scorsa l’Amc, sulla propria pagina Facebook, si vantava di aver fatto scendere alcuni passeggeri perché sprovvisti di dpi, ieri sera sul proprio sito confermava il restante 30% delle corse promettendo un monitoraggio delle corse e, qualora ci fosse stato bisogno, avrebbe valutato un ripristino di alcune corse.”
Questo il comunicato di ‘Potere al Popolo Catanzaro’. “Ma l’Amc conosce la domanda di trasporto pubblico di questa città? Oggi non dice nulla riguardo al mancato distanziamento sociale negli autobus già nelle prime ore della mattina, con gli utenti come sardine? E cosa facciamo, magari lasciamo una parte dell’utenza per strada? Non serve nessun monitoraggio, quello l’ha già fatto chiunque abbia mai preso un autobus prima del lockdown: serve ripristinare le corse immediatamente e potenziare nelle ore di punta perché anche ritornando alla situazione pre-lockdown non si potrebbe garantire il distanziamento sociale.”
Questo il comunicato di ‘Potere al Popolo Catanzaro’. “Ma l’Amc conosce la domanda di trasporto pubblico di questa città? Oggi non dice nulla riguardo al mancato distanziamento sociale negli autobus già nelle prime ore della mattina, con gli utenti come sardine? E cosa facciamo, magari lasciamo una parte dell’utenza per strada? Non serve nessun monitoraggio, quello l’ha già fatto chiunque abbia mai preso un autobus prima del lockdown: serve ripristinare le corse immediatamente e potenziare nelle ore di punta perché anche ritornando alla situazione pre-lockdown non si potrebbe garantire il distanziamento sociale.”