di Mimmo Famularo – Sorridente, visibilmente emozionato, commosso nell’indossare la fascia tricolore. Nicola Fiorita è ufficialmente il nuovo sindaco di Catanzaro. La proclamazione nella mattinata di oggi nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo de Nobili alla presenza del suo predecessore Sergio Abramo e di una folta rappresentanza di suoi sostenitori con in prima fila mamma, moglie e figlia. E’ a loro e a papà Franco (sindaco di Catanzaro negli anni passati) che Fiorita ha rivolto uno dei passaggi più intimi e significativi non mancando di elogiare l’operato dello stesso Abramo destinato a passare comunque alla storia anche per la pluralità dei suoi mandati.
Da Abramo a Fiorita, vertice tra passato e futuro
Da Abramo a Fiorita, vertice tra passato e futuro
Il passaggio di consegne non è stato solo formale. Il neo primo cittadino ha infatti incontrato l’ormai ex sindaco per una ricognizione delle pratiche, dei fascicoli e dei progetti che sono in corso. Un colloquio franco, sereno e propositivo sulle questioni più importanti che attanagliano la città. “L’emozione c’è – ha ammesso davanti ai microfoni e ai taccuini dei giornalisti che hanno immortalato il momento – perché inizia una nuova fase per la città e per la mia vita”. Fiorita ha insistito su due concetti: rinnovamento e cambiamento. “Il nostro obiettivo – ha precisato – non sarà certamente quello di distruggere tutto quello che è stato fatto”.
L’ora della responsabilità
La parola chiave è responsabilità che è esattamente ciò che si attende dall’opposizione che già a parole ha preannunciato un approccio costruttivo per il bene di Catanzaro. “E’ il momento della responsabilità e ho molto apprezzato alcune dichiarazioni che ho letto da parte del presidente Mancuso e del professore Donato. Credo sia interesse di tutti lavorare per dare le risposte che questa città chiede e chiede in maniera pressante”. I primi nodi da sciogliere sono entrambi di natura politica: l’elezione del presidente del Consiglio comunale e il completamento della Giunta. Per quanto riguarda l’esecutivo Fiorita prosegue le trattative con i suoi alleati e promette tempi brevi per la quadratura del cerchio.