Pubblicità sessista a Catanzaro, abbiamo anche questo nel capoluogo di regione..Sessismo o semplicemente business, il limite ci deve essere. L’indignazione cavalca sui social. In sostanza, un noto locale della città regalerebbe una buona pizza margherita ogni tre pizze acquistate. Ma, per rendere chiaro il messaggio, si punta non sull’immagine della pizza, ma su una prorompente ragazza le cui grazie vengono messe in primo piano. C’è da indignarsi. Per vendere una pizza in più è necessario “ridicolizzare” le donne? Questo ci si chiede sui social dove ormai si sono creati due vere correnti di pensiero. C’è chi parla di un vero e proprio attacco alle donne chi invece parla di un messaggio pubblicitario efficace.
In un momento storico in cui la violenza, la discriminazione di genere, la caduta del senso civile ed umano sembra non avere fine, l”utilizzo di questo genere di pubblicità è “orrendo”. Si, non ci sono altre parole per definire il sentimento che una pubblicità del genere può provocare. Ognuno è libero di esprimersi come ritiene opportuno ma, quando si vuole vendere cibo, si consiglia di mettere questo in primo piano perché, un’immagine come quella utilizzata può indurre in confusione. (Car.Mir.).
In un momento storico in cui la violenza, la discriminazione di genere, la caduta del senso civile ed umano sembra non avere fine, l”utilizzo di questo genere di pubblicità è “orrendo”. Si, non ci sono altre parole per definire il sentimento che una pubblicità del genere può provocare. Ognuno è libero di esprimersi come ritiene opportuno ma, quando si vuole vendere cibo, si consiglia di mettere questo in primo piano perché, un’immagine come quella utilizzata può indurre in confusione. (Car.Mir.).
Redazione Calabria 7