“Continua lo stato di indifferenza e incuria della villa comunale di Catanzaro. Intitolata anche a Margherita di Savoia a cui deve il nome.
L’attuale amministrazione, sin dalla campagna elettorale, aveva assunto preciso impegno di restituire alla città il parco cittadino che, è stato abbandonato, al proprio destino nonostante voli di Droni e cronoprogrammi rimasti nelle note stampa del World Wide Web. Ci si attendeva dagli attuali amministratori iniziative tempestive e concrete. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti. Ma lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei visitatori anche oggi è stato indecoroso.”
L’attuale amministrazione, sin dalla campagna elettorale, aveva assunto preciso impegno di restituire alla città il parco cittadino che, è stato abbandonato, al proprio destino nonostante voli di Droni e cronoprogrammi rimasti nelle note stampa del World Wide Web. Ci si attendeva dagli attuali amministratori iniziative tempestive e concrete. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti. Ma lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei visitatori anche oggi è stato indecoroso.”
“La struttura e l’area dove dovrebbero giocare i bambini è pervasa di erbacce, compreso il campo di bocce e di calcetto, inutilizzabile Insomma grandi proclami e pochi fatti.
Ormai dopo tre anni di Abramo quarter, di suoi adepti e di promesse mancate, i cittadini non credono più alle dichiarazioni d’intenti e ai buoni propositi dell’amministrazione comunale che non è stata in grado, su un problema di normale amministrazione, ma di grande civiltà, di differenziare i propri comportamenti dalla politica del passato, che è uguale al presente, governando oramai da quasi un ventennio, anzi! E’ solo il miserabile fallimento di un’amministrazione spocchiosa tutto fumo e niente arrosto, il cui bilancio sotto il profilo della gestione del verde pubblico (ma non solo quello), resta clamorosamente passivo.”
Redazione Calabria 7