A Catanzaro c’è un problema scuole. Alcune di esse sono soggette a lavori programmati e finanziati, relativi all’adeguamento antisismico delle strutture e soffrono pure di oggettivi ed evidenti problemi sui quali è necessario intervenire con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Ad esempio, i genitori, che hanno espresso preoccupazione per le condizioni della scuola nella quale hanno accompagnato i loro bambini nel primo giorno del nuovo anno scolastico, sono stati numerosi nel plesso Murano del quartiere Lido.
Ad esempio, i genitori, che hanno espresso preoccupazione per le condizioni della scuola nella quale hanno accompagnato i loro bambini nel primo giorno del nuovo anno scolastico, sono stati numerosi nel plesso Murano del quartiere Lido.
Questa mattina lo scenario non è stato affatto rassicurante per loro, infatti, i genitori e i loro bambini hanno trovato impalcature a reggere il soffitto dell’area dell’ingresso, con legni a sostegno del tetto e pali piazzati ovunque. In mezzo il transito dei piccoli studenti dell’asilo e della scuola primaria per accedere alle loro aule.
Presente l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Franco Longo.
Ai genitori, in ansia per quanto constatato, come dimostrano le foto, l’assessore comunale ha garantito di avere espletato ogni azione a tutela della sicurezza, confermando anche l’agibilità certificata dai vigili del fuoco, ai quali sarebbe stato chiesto di svolgere perizia.
Tuttavia, i genitori non sembrano affatto rasserenati e gli interrogativi rimangono molti. Uno su tutti, perché si svolgono ora i lavori e non si sono svolti nei mesi estivi?
La scuola Murano doveva essere chiusa per eseguire gli interventi di adeguamento antisismico, ma non si sarebbero trovati locali idonei ad ospitare la popolazione scolastica. Però, quanto accaduto nei giorni scorsi, con danni riscontrati all’edificio dopo la prima pioggia, ha reso necessario interventi urgenti di manutenzione.
Questi lavori, da quanto è dato sapere, si svolgeranno di pomeriggio e nel weekend, intanto i bambini possono andare a scuola in massima sicurezza. Almeno questo dichiara con convinzione chi ha le responsabilità istituzionali di dover garantire l’incolumità dei piccoli studenti e del personale che opera all’interno dell’edificio scolastico. Ma per quanto si vogliano dare certezze che i rischi corrispondano allo zero, nell’osservare il contesto delle condizioni generali dell’ingresso della scuola, l’ansia dei genitori fatica a scemare.