di Carmen Mirarchi – Erano tanti i ragazzi presenti alla Provincia di Catanzaro per l’incontro contro la corruzione.
“Tangentopoli, ieri oggi e domani” è il titolo dell ‘iniziativa che si è svolta oggi presso la Casa delle Culture nell’ambito del percorso “Catanzaro legal economy”. Un progetto vero e proprio e non solo il classico seminario.
“Tangentopoli, ieri oggi e domani” è il titolo dell ‘iniziativa che si è svolta oggi presso la Casa delle Culture nell’ambito del percorso “Catanzaro legal economy”. Un progetto vero e proprio e non solo il classico seminario.
I ragazzi, grazie ad iniziative di questo tipo, comprendono la necessità di un futuro diverso . Si è trattato del secondo incontro dopo quello tenutosi con Ruotolo. A confrontarsi con gli studenti oggi è stato Damiano Iovino, giornalista di Panorama e Vito Valerio, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro.
La dirigente scolastica dell’Istituto “Grimaldi Pacioli” Maria Levato ha dichiarato di essere soddisfatta per un confronto con personaggi di altissimo valore.
Il giornalista Damiano Iovino, invece, ha espresso speranza affinché nel futuro non accada quanto già avvenuto in passato. Sottolineata anche L’importanza della comunicazione e della formazione per combattere la corruzione che lo stesso Ioviene ammette “difficile da estirpare “.
Il sostituto procuratore Valerio, durante il suo intervento, rispondendo agli studenti, spiega come mai i detenuti per reati di corruzione sono così pochi. “Il nostro sistema non è garantista -ha detto- è solo una percezione di chi subisce. Per come sono previsti i reati sono troppo radicati nella realtà. Quando abbiamo un reato previsto dal punto di vista giuridico, alcune volte è difficile inquadrare delle categorie in questo ambito. Il fenomeno della corruzione, così, viene difficilmente fuori perché si insinua”.
Redazione Calabria 7