“Il DCPM ‘Soccorso alimentare’ che ha assegnato € 622.284,84 al Comune di Catanzaro permetterà, di fatto, la realizzazione di quanto da noi proposto e prospettato all’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Sergio Abramo, regalando attimi di respiro a coloro che stanno subendo e probabilmente subiranno ancor di più in futuro, una forte difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria e lavorativa”. Lo scrive, in una nota, il Gruppo Giovani Forza Italia Catanzaro.
“Ma nonostante ciò, non possiamo che avanzare timori sulla gestione operativa degli stessi buoni spesa che, se non definita in modo trasparente e accurata, potrebbe inevitabilmente riproporre alcuni caratteri clientelari che da tempo alimentano la macchina del consenso elettorale nella nostra città. Così anziché trovarci di fronte a un nuovo momento di vicinanza alle famiglie in difficoltà, ci troveremmo di fronte a due facce della stessa medaglia, dando così nuova linfa ad una sorta di “virus” non debellabile e onnipresente in grado di far guadagnare consenso sfruttando la distribuzione di tali buoni. Detto ciò, riteniamo quindi opportuno che nello stabilire le linea guida organizzative ed operative della gestione di tali fondi, e siamo convinti che alla fine così sarà, il Sindaco Abramo debba assolutamente vigilare sulla ripartizione tenendo lontano gli “avvoltoi” dalla gestione e assegnazione di tali buoni spesa evitando, tra le altre cose, il fallimento del sistema politico ed una sua quasi totale delegittimazione. Questo è un primo passo che crediamo sia opportuno per vigilare effettivamente che tali risorse vengano assegnate ai cittadini in modo giusto, equo e senza alcun favoritismo di sorta evitando così un’azione che potrebbe permettere il raggiungimento di un interesse del tutto personale, una strumentalizzazione della sofferenza delle famiglie in difficoltà. Soltanto così sarà possibile evitare future dimostrazione di sfiducia e in molti casi di aperta ostilità verso la sfera della politica e, in particolar modo nei confronti della classe politica stessa”.
“Ma nonostante ciò, non possiamo che avanzare timori sulla gestione operativa degli stessi buoni spesa che, se non definita in modo trasparente e accurata, potrebbe inevitabilmente riproporre alcuni caratteri clientelari che da tempo alimentano la macchina del consenso elettorale nella nostra città. Così anziché trovarci di fronte a un nuovo momento di vicinanza alle famiglie in difficoltà, ci troveremmo di fronte a due facce della stessa medaglia, dando così nuova linfa ad una sorta di “virus” non debellabile e onnipresente in grado di far guadagnare consenso sfruttando la distribuzione di tali buoni. Detto ciò, riteniamo quindi opportuno che nello stabilire le linea guida organizzative ed operative della gestione di tali fondi, e siamo convinti che alla fine così sarà, il Sindaco Abramo debba assolutamente vigilare sulla ripartizione tenendo lontano gli “avvoltoi” dalla gestione e assegnazione di tali buoni spesa evitando, tra le altre cose, il fallimento del sistema politico ed una sua quasi totale delegittimazione. Questo è un primo passo che crediamo sia opportuno per vigilare effettivamente che tali risorse vengano assegnate ai cittadini in modo giusto, equo e senza alcun favoritismo di sorta evitando così un’azione che potrebbe permettere il raggiungimento di un interesse del tutto personale, una strumentalizzazione della sofferenza delle famiglie in difficoltà. Soltanto così sarà possibile evitare future dimostrazione di sfiducia e in molti casi di aperta ostilità verso la sfera della politica e, in particolar modo nei confronti della classe politica stessa”.
Redazione Calabria 7