La scuola di via Forni, struttura inaugurata a settembre, con il nuovo anno scolastico, è senza riscaldamenti e i genitori dei bambini della Primaria e dell’asilo hanno protestato per il mancato servizio.
Accade a Catanzaro, nel quartiere Fortuna, dove il nuovo e moderno plesso scolastico vive in questi primi giorni di temperature un po’ più basse il disagio di non ricevere il servizio dei termosifoni accesi. Noi di Calabria 7 abbiamo raccolto la voce di protesta dei genitori dei piccoli alunni, che lamentano il ritardo e domandano come sia possibile che una scuola nuova possa avere un simile disservizio.
Accade a Catanzaro, nel quartiere Fortuna, dove il nuovo e moderno plesso scolastico vive in questi primi giorni di temperature un po’ più basse il disagio di non ricevere il servizio dei termosifoni accesi. Noi di Calabria 7 abbiamo raccolto la voce di protesta dei genitori dei piccoli alunni, che lamentano il ritardo e domandano come sia possibile che una scuola nuova possa avere un simile disservizio.
La domanda l’abbiamo rivolta per conto loro all’assessore comunale Franco Longo, che ci spiega le cause del problema. “L’impianto e i documenti – precisa l’assessore Longo – sono da tempo ultimati e per quanto riguarda le competenze dell’amministrazione comunale tutto è stato svolto nel rispetto dei tempi e delle procedure. Ma, essendo una scuola nuova, anche l’impianto della distribuzione del gas è nuovo. Abbiamo chiesto la fornitura di 300 kw, ma per un errore dei fornitori è stata emessa una fornitura di 44”.
Dunque, all’origine del disservizio non ci sarebbe una responsabilità del Comune di Catanzaro, ma della ditta che fornisce il gas. “La tempistica per l’allaccio di una fornitura è nota a tutti, soprattutto nel caso di un’elevata quantità distribuita, essendo la scuola di via Forni molto grande. Tuttavia, – spiega Longo – nonostante fossimo nei tempi per l’avvio regolare del servizio, abbiamo preso atto di un errore commesso dall’azienda che fornisce il gas. Mi sono messo in contatto con le sedi di Napoli e Treviso ed oggi attendo l’ok definitivo sulla risoluzione della problematica. Ripeto, poco è possibile fare d’innanzi ad un errore tecnico di terzi. Ho avuto le loro scuse, ma comprensibilmente ai genitori dei piccoli studenti le scuse servono a poco. Ecco perché sto spingendo affinché in pochi giorni tutto sia risolto. Seguo il caso personalmente, pertanto rassicuro i genitori e i piccoli studenti della scuola di via Forni sul fatto che nella prossima settimana l’epilogo sarà positivo ed il servizio dei riscaldamenti sarà regolarmente avviato”. (a.m.)
Redazione Calabria 7