In riferimento all’articolo’ Medical Sport Center condannata a pagamento canoni locazione al Comune di Marcellinara’ (LEGGI QUI), la società rileva come “la sentenza pronunciata dal Tribunale di Catanzaro (n. 83/2022) e citata dal sindaco di Marcellinara, riguardi, non già, l’immobile adibito a casa protetta per anziani, bensì un diverso e distinto stabile, destinato a struttura riabilitativa, mai accreditata, nonostante l’istanza presentata nell’anno 2009 e le diverse diffide esperite ai commissari ad acta della Sanità, succedutisi tempo per tempo”.
Per questo immobile, secondo la Medical Sport Center “sussiste un contenzioso da diversi anni, risultando, oltremodo, in essere un contratto, con un canone spropositato, denso di clausole vessatorie e penali ingiuste ed ingiustificate che dovrebbero essere dichiarate nulle e con svariate problematiche strutturali”.
Per questo immobile, secondo la Medical Sport Center “sussiste un contenzioso da diversi anni, risultando, oltremodo, in essere un contratto, con un canone spropositato, denso di clausole vessatorie e penali ingiuste ed ingiustificate che dovrebbero essere dichiarate nulle e con svariate problematiche strutturali”.
Nel precisare che “verrà esperito ricorso in Appello”, per la Medical Sport Center “spiace dover rilevare come, nonostante una presenza sul territorio, da circa trent’anni, con primari servizi offerti alla comunità di Marcellinara, si sia dovuti pervenire a una situazione di non ritorno, complice anche l’impossibilità di dialogare, in maniera proficua e costruttiva, con l’amministrazione comunale”.