Come coniugare attività benefica e promozione del territorio: il Rotary, attraverso la propria emanazione denominata Araci che raggruppa gli appassionati delle auto classiche, ha realizzato la manifestazione “I 100 miglia della Calabria”. Venti equipaggi, tra cui uno proveniente dalla Francia, sono arrivati da tutte le regioni del Sud Italia per animare il tour delle auto d’epoca. A sfilare per quattro giorni tra vie affacciate sulla costa sono state automobili degli anni Sessanta e fino agli anni Novanta. Gli equipaggi hanno potuto godere delle bellezze paesaggistiche, ma anche dei centri storici cittadini che hanno attraversato. Il tour si è concluso a Cosenza.
E’ partita da Reggio la prima “Cento miglia della Calabria”, carovana di auto d’epoca con tappa conclusiva a Cosenza Venti equipaggi, dall’Italia e dall’estero, per la prima edizione della ‘100 miglia della Calabria’, raduno di auto d’epoca organizzato dall’A.R.A.C.I, fellowship del Rotary che raggruppa i tanti appassionati delle quattro ruote vintage. Da Reggio Calabria, da dove si è partito il 5 settembre, a Cosenza città in cui le auto sono giunte sabato 7 e sono restate anche domenica 8 ) che, nelle intenzioni degli organizzatori, tale rimarrà anche per le future edizioni. Lo hanno specificato bene Pino De Munno ed Emanuele Ruvio, rispettivamente presidente e vicepresidente di ‘100 miglia della Calabria’. “Ogni anno tracceremo un itinerario differente per far conoscere quanto più possibile la Calabria, ma il capoluogo bruzio – ribadisce Ruvio nella conferenza stampa di presentazione – sarà sempre la tappa conclusiva, perché città attrattiva, uno dei migliori biglietti da visita che abbiamo”.
E’ partita da Reggio la prima “Cento miglia della Calabria”, carovana di auto d’epoca con tappa conclusiva a Cosenza Venti equipaggi, dall’Italia e dall’estero, per la prima edizione della ‘100 miglia della Calabria’, raduno di auto d’epoca organizzato dall’A.R.A.C.I, fellowship del Rotary che raggruppa i tanti appassionati delle quattro ruote vintage. Da Reggio Calabria, da dove si è partito il 5 settembre, a Cosenza città in cui le auto sono giunte sabato 7 e sono restate anche domenica 8 ) che, nelle intenzioni degli organizzatori, tale rimarrà anche per le future edizioni. Lo hanno specificato bene Pino De Munno ed Emanuele Ruvio, rispettivamente presidente e vicepresidente di ‘100 miglia della Calabria’. “Ogni anno tracceremo un itinerario differente per far conoscere quanto più possibile la Calabria, ma il capoluogo bruzio – ribadisce Ruvio nella conferenza stampa di presentazione – sarà sempre la tappa conclusiva, perché città attrattiva, uno dei migliori biglietti da visita che abbiamo”.
“L’Amministrazione comunale ben volentieri tiene a battesimo l’evento – afferma l’assessore al turismo e marketing territoriale, Rosaria Succurro – per l’evidente implicazione turistica, che passa attraverso la passione dei cultori delle auto d’epoca che sono sparsi nel mondo, ma anche per il significativo risvolto sociale che è la campagna di sensibilizzazione a favore della donazione degli organi. È un messaggio che ci deve vedere uniti e partecipi”. Sottotitolo di questa prima edizione è infatti ‘un dono per la vita’. “Nelle piazze di raduno delle auto storiche – spiega De Munno – ci sarà in ognuna delle tre tappe (Reggio Calabria, Tropea, e Cosenza) uno spazio di distribuzione di materiale informativo sulla donazione degli organi e di raccolta fondi a favore dell’A.T.I.F., l’associazione Nazionale Trapiantati di Fegato. A loro va quest’anno il nostro sostegno”. Testimonial d’eccezione tra gli equipaggi, il manager americano Matthew Simon, che, da direttore di importanti case farmaceutiche, ha introdotto in Italia i farmaci anti rigetto.