Di Carmen Mirarchi
Il segretario nazionale Lorenzo Cesa e quello regionale Francesco Talarico hanno presentato la lista dei candidati Udc alle prossime elezioni regionali. A Lamezia in molti hanno accolto i candidati lista centro Udc per la Calabria ma non era presente la candidata a Presidente Iole Santelli.
Il segretario nazionale Lorenzo Cesa e quello regionale Francesco Talarico hanno presentato la lista dei candidati Udc alle prossime elezioni regionali. A Lamezia in molti hanno accolto i candidati lista centro Udc per la Calabria ma non era presente la candidata a Presidente Iole Santelli.
I candidati Udc hanno avuto la possibilità di illustrare le loro proposte.
“La Santelli è una persona che può rappresentare la svolta per la Calabria ed all’interno della coalizione noi vogliamo essere la parte moderata che non rincorre i sondaggi d’opinione”. È quanto ha detto Lorenzo Cesa alla presentazione delle liste Udc a Lamezia Terme. “In Calabria ci sono 1.7 milioni di euro da spendere e solo spendendoli bene possiamo fare qualcosa di concreto per la Calabria” ha aggiunto Cesa. Il segretario nazionale Udc si è soffermato sul tema della sanità sottolineando la necessità di porre fine al Commissariamento. “Bisogna porsi il problema di dare una sanità al servizio del cittadino, le risorse ci sono ma occorre fare tagli agli sprechi. Basta con la politica dei commissariamenti che portano solo alla chiusura di strutture sanitarie che poi vengono abbandonate. Inaccettabile che la Regione Calabria spenda 360 milioni di rimborsi alle altre Regioni. Abbiamo le risorse per una sanità d’eccellenza”. Cesa ha definito la questione lavoro come la “priorità delle priorità”. “Questa regione ha il 54%di disoccupazione giovanile ed il 24% generale. Il problema del lavoro non si risolve con le chiacchiere ma con le risorse. Si può fare con una squadra di persone capaci”. La rinuncia l’indennità dichiarata da Callipo è vista dal segretario nazionale Udc come “uscita populista”.. “Il problema serio è dotarsi di una squadra. Noi abbiamo idee chiare con persone che vengono dalla politica e che sanno cosa fare. Vogliamo essere la forza era concretezza” ha detto ancora Cesa. Il vero obiettivo per l’Udc è quello di tornare in Consiglio regionale con una squadra forte come “i vecchi tempi”. Secondo Lorenzo Cesa nel centro destra c’è la necessità di una forza moderata . “All’intero delle liste Udc sono presenti diverse forze calabresi come i riformisti socialisti e persone che prevengono dall’esperienza democratica cristiana. Serve buon senso perché non si può andare avanti con la politica urlata fatta di slogan”.
In merito all’influenza del voto delle regionali sugli equilibri politici nazionali Cesa condivide l’idea di Zingaretti. “In campagna elettorale è sbagliato giocare sui temi nazionali. Durante la campagna elettorale la priorità è quella di occuparsi dei problemi della gente. Qui in Calabria serve rispondere ai giovani e alla mancanza di lavoro” ha concluso il segretario nazionale Udc.