Un attacco social è partito nei confronti della comunità senegalese cosentina colpita dal Covid.
Un evento tristemente raro, per l’area urbana di Cosenza, quello di scoprire che qualcuno diffonde messaggi attraverso whatsapp in cui sono contenuti nomi, cognomi e professioni dei cittadini senegalesi colpiti dal Covid.
Un evento tristemente raro, per l’area urbana di Cosenza, quello di scoprire che qualcuno diffonde messaggi attraverso whatsapp in cui sono contenuti nomi, cognomi e professioni dei cittadini senegalesi colpiti dal Covid.
La chat razzista sul Covid
Nella chat audio in questione viene rivelato anche il nome della bambina che ha scoperto di avere il Covid grazie agli accertamenti ospedalieri effettuati prima di un intervento.
A girare sono due file audio. In uno la voce di un uomo rivela nome e occupazione di uno dei senegalesi colpiti dal Covid.
In un altro a parlare è una donna che descrivr un “negretto” (è il termine usato nella chat, ndr), affetto da Coronavirus e rivela il luogo dove vive la famiglia della bimba di 4 anni.
La Cosenza solidale vicina alla comunità senegalese
Sui social corre, per fortuna, anche l’appello alla solidarietà nei confronti delle persone tirate in ballo nei messaggi audio whatsapp.
La rete della Cosenza solidale ha attivato la sua protezione nei confronti della comunità senegalese e dei suoi componenti affetti da Coronavirus che, è bene ricordarlo, sono tutti in quarantena e asintomatici.
Francesco Cangemi