All’intervista al maestro, organizzata da Kalabrian H2O presso la propria sede sul lungomare di Giovino, ha fatto seguito un dibattito al quale ha partecipato il pubblico presente.

All’interno del chiosco sono state esposte per tutta la durata dell’incontro alcune delle opere di Soluri, da uno dei suoi primi dipinti olio su tela, ai più recenti e sofisticati acquerelli: dal confronto visivo tra di esse è stato possibile ripercorrere l’intero percorso artistico del maestro catanzarese.

Un percorso invero non interamente compiuto, come ha ribadito lo stesso artista, oggetto di continui approfondimenti e sperimentazioni.
Un focus è stato anche dedicato alla statua della Madonna di Porto Salvo, che domani sarà portata in processione dalla marineria locale ed al cui restauro più volte è stato chiamato l’ospite di Kalabrian H2O che ha dedicato al culto della protettrice dei pescatori alcuni suoi recenti e suggestivi dipinti.

Presenti a “Caffè Kalabrian” alcune allieve di Soluri che con la loro testimonianza hanno tracciato un ritratto a tutto tondo del maestro soffermandosi, in particolare, sulla sua dedizione alla scuola.
L’incontro con Soluri è stato il terzo del progetto “ Caffè Kalabrian” e fa seguito a quelli già tenuti le scorse settimane con Nuccio Loreti e Pierpaolo Ianni Palarchio.

Prossimo appuntamento con i Venerdì del Chiosco nel mese di agosto con l’intervista alla scrittrice Daniela Rabia.

Redazione Calabria 7