I carabinieri e la polizia locale hanno proceduto, nel pomeriggio di ieri, a chiudere i battenti dei locali adibiti a riparazione di autoveicoli, ubicati a Giussano, in provincia di Monza e Brianza, intestati ad un 33enne di origini calabresi, con precedenti per porto abusivo di armi. La chiusura dell’officina è avvenuta in seguito a un provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Monza.
Secondo quanto accertato dalla DIA di Milano e da quella di Reggio Calabria, grazie alle indagini dei carabinieri, sono emersi “molteplici elementi sintomatici della vicinanza della società ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di cointeressenza della criminalità organizzata nella gestione societaria”, come si legge nel provvedimento.
Secondo quanto accertato dalla DIA di Milano e da quella di Reggio Calabria, grazie alle indagini dei carabinieri, sono emersi “molteplici elementi sintomatici della vicinanza della società ad ambienti ‘ndranghetisti, dalla quale si ritiene derivi un rischio concreto di cointeressenza della criminalità organizzata nella gestione societaria”, come si legge nel provvedimento.