Concerto stellare per la chiusura, almeno per quanto riguarda il sito del Parco Archeologico di Scolacium a Borgia, di questa stagione di Armonie d’Arte Festival.
La musica è quella di Stefano Bollani e Trilok Gurtu in duo, con un repertorio che ha toccato tutti i generi musicali e che ha galvanizzato il pubblico presente con un Sold Out prevedibile.
Dopo il concerto presso l’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme di Mike Stern, questo del duo Bollani-Gurtu è stata la classica ciliegina su di una sontuosa torta quale è il Festival. Tutto merito del Direttore artistico Chiara Giordano, gia Presidente della Fondazione, che ha impresso una forte quanto decida accelerazione in termini di qualità artistiche e di location.
Ecco chi sono i due artisti, che non avrebbero bisogno di presentazioni
Ecco chi sono i due artisti, che non avrebbero bisogno di presentazioni
Stefano Bollani, eclettico pianista si afferma da subito nel mondo del jazz, collaborando con grandissimi musicisti tra cui Richard Galliano, Phil Woods, Lee Konitz, Chick Corea, Bill Frisell, John Abercrombie, Pat Metheny, Bobby McFerrin, Sol Gabetta, Fred Hersch, Martial Solal, Chano Dominguez, Chucho Valdés, Gonzalo Rubalcaba, Uri Caine. Conduce con la moglie In “Via dei Matti N. 0” sulle reti RAI.
Valentina Cenni e Stefano Bollani danno vita a un luogo magico pieno di note, incontri, jam session improvvisate, dove fare musica e parlare di musica con i tanti amici ospiti in studio e il pubblico che segue da casa. Ogni giorno un argomento diverso legato alla musica: aneddoti intriganti, racconti che si intrecciano con riflessioni filosofiche per dare forma a un universo musicale.
Trilok Gurtu è considerato il miglior percussionista internazionale. Con straordinario virtuosismo , fonde la tecnica occidentale ed indiana per sviluppare uno stile ed un suono inconfondibili.. Nato a Mumbay nel 1951, Trilok vanta numerosissime collaborazioni : Aktuala, Don Cherry, Charlie Mariano, John McLaughlin, Joe Zawinul, Jan Garbarek, Bill Evans, Pharoah Sanders, Dave Holland, gli Oregon, Pino Daniele, DJ Robert Miles e molti altri.
Fotogallery Guido Milli



