Momenti importanti e da ricordare per il regista calabrese Alessandro Grande, che con il suo film “Regina”, continua a conquistare consensi sia di critica, sia nei festival. Nel giro di pochi giorni vince il Ciak d’oro Cult Movie e un Nastro d’Argento, consegnato alla protagonista Ginevra Francesconi con il Premio Bonacchi, per la sua ottima interpretazione.
Un film speciale
Un film speciale
All’interno del Bardolino Film Festival, sotto la direzione artistica di Franco Dassisti, Alessandro Grande e Francesco Montanari hanno ritirato il Ciak d’oro Cult Movie, consegnato dal direttore del magazine cinematografico più importante d’Italia, Flavio Natalia: “Un film speciale che a causa della pandemia si è visto poco, ma che dopo essere passato al Torino Film Festival ha fatto un percorso di festival, piattaforme e finalmente anche in sala, facendosi scoprire dal pubblico che sta apprezzando un’opera realizzata con grande cura e passione”. Non sono mancati i ringraziamenti di Alessandro Grande che, ritirando il premio, ha dichiarato di essere onorato: “Da sempre sono un affezionato lettore di Ciak e questo riconoscimento non può che essere un segno del destino. Regina è un film sincero, fatto con grande passione da ogni componente del cast e della troupe, questo Ciak d’oro va a ognuno di loro”.
Pellicola delicata
Ieri sera invece si è conclusa la cerimonia dei 75 Nastri d’Argento: una candidatura nella cinquina finalista come Miglior Soggetto e la vittoria del premio Bonacchi a Ginevra Francesconi per la sua interpretazione in “Regina”, definita una pellicola delicata e interessante dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Soddisfazioni che si aggiungono al premio ottenuto, qualche giorno fa, come Miglior opera prima per la stampa umbra al 10° Festival del Cinema della Città di Spello. Un’estate appena iniziata, ma che si preannuncia già ricca di traguardi per Alessandro Grande e il suo film Regina.