“Ancora diverse bare in attesa di tumulazione a Catanzaro. Diverse famiglie da giorni sperano che i propri cari possano ricevere una degna sepoltura”. A denunciare la situazione, attraverso una nota, sono stati i consiglieri comunali Valerio Donato (Rinascita), Gianni Parisi (Rinascita) e Stefano Veraldi (Riformisti Avanti), che si accodano alla denuncia del capogruppo e del consigliere comunale della Lega di Catanzaro, rispettivamente Eugenio Riccio e Manuel Laudadio. “Le salme stipate nel cimitero di via Paglia, a Catanzaro, – hanno precisato – però continuano ad aumentare in maniera esponenziale e l’odore nauseabondo lo fa da padrona, mancano delle tende tecniche esterne per evitare che i raggi solari penetrino nel vetro, e mancano i condizionatori per mantenere fresco l’ambiente”.
“Manca programmazione di interventi e prospettiva politica”
“Manca programmazione di interventi e prospettiva politica”
“Ad oggi sono almeno una quarantina le bare presenti nell’obitorio di via Paglia – hanno continuato Donato, Parisi e Veraldi – e non sono rosee le prospettive per chi ha perso i propri cari e alla sofferenza del distacco deve sommare l’amarezza di non essere in grado di aver un luogo dove far visita e pregare in memoria del defunto compianto.
Manca una programmazione di interventi da parte del Dirigente e manca una prospettiva politica. Il problema dei cimiteri è allo stato affidata ad una generica previsione di un progetto di finanza, mediante la quale la Giunta Fiorita vuole privatizzare persino i cimiteri. La previsione, fortemente criticabile, allo stato è solo rimasta sulla carta. Molte parole. Ma come per molti settori, mancano i fatti, mentre la cittadinanza soffre nella fruizione di qualunque servizio erogato dall’amministrazione comunale, concludono i consiglieri”.