“Delude e lascia una grande amarezza l’esclusione del docufilm “Terra mia, non è un Paese per santi‘ di Ambrogio Crespi dal prossimo festival del cinema di Venezia”. Lo afferma, in una nota, Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia. “Un gran peccato – spiega – perché racconta la rivincita di San Luca, piccolo paesino calabrese noto ai più per tristi fatti di ‘ndrangheta e che finalmente è riuscito a riscattarsi dopo il commissariamento. Probabilmente chi ha selezionato i film in concorso non ha tenuto conto di quanto storie come questa possano fare bene al Paese, di quanto possano essere di insegnamento ai nostri ragazzi. Una storia di riscatto, di quelle che fanno sognare e che andrebbero premiate più che escluse dalla mostra”. Anche il senatore azzurro Marco Siclari si scaglia contro la decisione di escludere il docu-film dalla 76esima Mostra internazionale del Festival di Venezia.
«Abbiamo lottato – scrive in una nota – mi sono esposto in prima fila, affinché a San Luca lo Stato vincesse ancora una volta riportando un sindaco dopo tanti anni di commissariamento, ci siamo riusciti insieme a me Klaus Davi e il sindaco Bartolo ad incoraggiare i cittadini ad andare al voto, eppure, anche questo ennesimo segnale non è bastato e l’esclusione del film sul riscatto di San Luca dalla ‘ndrangheta dalla Mostre del Cinema è ingiustificabile. Meritava di essere visto e di raccontare il riscatto di un paese che con grandi sofferenze si è liberato da un’etichetta che non gli appartiene più ed è riuscito a darsi un’amministrazione dopo anni di commissariamento. A San Luca – conclude – lo Stato c’è e il coraggio di tutti i cittadini meritava di essere raccontato».
«Abbiamo lottato – scrive in una nota – mi sono esposto in prima fila, affinché a San Luca lo Stato vincesse ancora una volta riportando un sindaco dopo tanti anni di commissariamento, ci siamo riusciti insieme a me Klaus Davi e il sindaco Bartolo ad incoraggiare i cittadini ad andare al voto, eppure, anche questo ennesimo segnale non è bastato e l’esclusione del film sul riscatto di San Luca dalla ‘ndrangheta dalla Mostre del Cinema è ingiustificabile. Meritava di essere visto e di raccontare il riscatto di un paese che con grandi sofferenze si è liberato da un’etichetta che non gli appartiene più ed è riuscito a darsi un’amministrazione dopo anni di commissariamento. A San Luca – conclude – lo Stato c’è e il coraggio di tutti i cittadini meritava di essere raccontato».
Redazione Calabria 7