Una vittoria arrivata quando al “Luigi Razza” già stavano scorrendo i titoli di coda e la partita sembrava destinata a un altro deludente zero a zero. E invece a tagliere le castagne dal fuoco ci hanno pensato due nuovi entrati: Ciotti e Ngom, le mosse vincenti di Gaetano D’Agostino. I gol che stendono il Campobasso giungono dalla panchina a due minuti dal novantesimo e in pieno recupero poco dopo un intervento provvidenziale di Marson. Così la Vibonese torna al successo quasi due mesi dopo l’ultima volta. Vittoria preziosa e, allo stesso tempo, fondamentale.
Primo tempo
Primo tempo
Gaetano D’Agostino vara un modulo a trazione anteriore con Grillo e Senesi sulle fasce laterali ma per tutto il primo tempo la spinta della Vibonese è a singhiozzo vivendo sulle individualità di Golfo e su qualche occasione prodotta dalle palle inattive. Risaliti ha sul suo destro la palla del vantaggio ma la spreca calciando addosso al portiere del Campobasso in uscita disperata. I rossoblù non pungono e non riescono a perforare neanche la difesa più bucata del campionato.
Secondo tempo
Nella ripresa la musica non cambia. La Vibonese è costantemente nella trequarti avversaria ma senza incidere. Basso e ancora Risaliti provano a impensierire la difesa molisana, Sorrentino compare e scompare senza mai colpire. D’Agostino decide così di tentare il tutto per tutto affidandosi alle risorse della panchina. La doppia mossa vincente è Ciotti a destra al posto di Senesi e Ngom in attacco in sostituzione di Basso. Prima di esultare serve però il miglior Marson, freddissimo di fronte all’ex di turno Emmausso lanciato a rete. Parata fondamentale che tiene in vita la Vibonese. Il Campobasso non assesta il colpo di grazia e finisce kappaò a due minuti dal novantesimo quando Ciotti indovina il diagonale vincente dalla lunga distanza per un gol liberatorio. Il raddoppio in pieno recupero con Ngom che invece trova il due a zero che mette fine a tutte le sofferenze.