«Come CISL –afferma Francesco Mingrone segretario generale– vogliamo dare pieno sostegno a tutte le iniziative che possano aiutare le famiglie nella gestione di questa problematica patologia, in particolare a tutte quelle iniziative che, soprattutto a livello scolastico sono necessarie per sostenere la crescita, realizzare progetti di vita, pianificando una vita quanto più possibile indipendente e autonoma anche senza la presenza dei genitori.
Sintetizzare la legge sul “dopo di noi” e armonizzarla p.e. con la L.R. 27/85 sul diritto allo studio con particolare riferimento all’inclusione scolastica è l’obiettivo da perseguire.
Un ulteriore passo significativo è quello di consentire attraverso le ASL un percorso di terapie mirate ed efficaci che rendano meno farraginose le procedure di accesso e garantire un’efficace durata temporale delle stesse che – nei casi più gravi- si estende per tutta la vita del paziente. Inoltre, una sinergia sempre più stretta tra ASL-SCUOLA-FAMIGLIA è fondamentale per accompagnare i genitori ed aiutarli a fornire ai propri figli tutti gli strumenti necessari a prepararli alla vita».
Redazione Calabria 7