Città metropolitana di Catanzaro, la Lega chiarisce: “Non vogliamo imporre niente a nessuno”

"Non riteniamo utile al bene dei territori posizioni di quanti hanno alzato le barricate a una proposta, invece di aprire tavoli di approfondimento"

“Prendiamo atto delle polemiche strumentali e campaniliste innescate sulla proposta di istituire la città metropolitana, sottolineando che non vogliamo imporre niente a nessuno, anzi abbiamo offerto la possibilità i territori di aprire tavoli di confronto per affrontare l’argomento analizzandone pro e contro”. Lo scrive in un documento la Lega territoriale di Catanzaro, rispondendo alle critiche di quella crotonese. “La politica a nostro avviso  – scrive la Lega catanzarese – richiede lungimiranza e visione sfruttando tutte le occasioni che le norme e le istituzioni offrono. Non riteniamo utile al bene dei territori posizioni di quanti hanno alzato le barricate a una proposta, invece di aprire tavoli di approfondimento”.

“L’intento è lo sviluppo della Calabria”

“L’intento è lo sviluppo della Calabria”

“Ci meravigliamo che nulla sia stato detto, come da noi scritto, di intendere la politica come in uso nell’antica Roma dove si pensava agli interessi dei cittadini prima dei propri, infatti per il candidato era un onore poterli rappresentare andando per le vie vestito di una tunica bianca segno di candore morale. Nulla, inoltre, a proposito del nostro invito al governatore regionale  – lamenta la Lega – di costituire un tavolo di lavoro con tutti i senatori, deputati e consiglieri regionali eletti dai cittadini calabresi con intenti comuni e condivisi per lo sviluppo della nostra regione in modo che il cittadino della Calabria sia pari in tutto e per tutto al cittadino della Lombardia.  Niente di tutto ciò. Infatti  è la conclusione – quanto il saggio indica la luna…”.

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