Torna in libertà Giuseppe Galati, l’imprenditore di Filadelfia, arrestato nell’ambito dell’operazione condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e denominata in codice “Imponimento” contro il clan degli Anello. Lo ha disposto il Tribunale del Riesame di Catanzaro in accoglimento del ricorso presentato dall’avvocato Massimiliano Carnovale. Annullata la misura cautelare adottata dal gip distrettuale lo scorso 12 agosto. Galati era accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso e per questo motivo era finito ai domiciliari.