“Una campagna elettorale difficile, caratterizzata da una dialettica accesa, non scevra da attacchi, ma oggi parte un nuovo percorso, con una squadra  importante: 15 consiglieri tutti bravi e validissimi con un solo obiettivo: dare unitarietà all’avvocatura”. Il neo presidente del Coa l’avvocato Antonello Talerico, eletto con dieci voti (mentre gli altri candidati alla presidenza i legali Aldo Casalinuovo con 4 voti e Paola Garofalo con 1 voto), ha le idee ben chiare sul nuovo percorso da intraprendere, improntato sul cambiamento, nella consapevolezza che la strada non sarà tutta dritta. “Dovremo avviarci su un percorso caratterizzato da tanti ostacoli, dovremo risolvere tanti problemi, che non sono solo quello dei protocolli, ma quelli relativi alla gestione e trattazione delle udienze, delle cancellerie, del problema dell’appalto sul bar, del mal funzionamento degli ascensori, del collaudo del nuovo Tribunale, dell’attivazione di servizi anche quotidiani, quali quelli del gratuito patrocinio, dei flussi alla Cassa forense e tutto quello che riguarda il processo civile telematico. Sono molto contento, perché ho una grande squadra e il progetto è quello di unirci insieme, non è più un io ma un noi”. Per la prima volta questo anno si crea l’ufficio della vice presidenza assegnato all’avvocato Amedeo Bianco, che ha ottenuto 13 voti favorevoli e 2 astenuti: “Mi ha votato praticamente l’intero Consiglio- ha sottolineato l’avvocato Bianco, che ha ricoperto all’interno del Coa per nove anni la carica di consigliere-, le due astensioni dovute a non so cosa, non sono certe state un voto contrario”. L’avvocato Amalia Garzaniti, nominata con 13 voti favorevoli e due astenuti, segretaria del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro si dichiara “contenta di aver contribuito facendo un passo indietro sulla mia candidatura alla presidenze del Coa, all’unità e alla compattezza del Consiglio distrettuale di Catanzaro. Questa decisione, seppur sofferta, alla luce del dato elettorale e delle tante attestazioni di stima ricevute anche dal mondo civile, mi riempie di orgoglio per aver impedito che nascesse oggi un Consiglio non adeguatamente rappresentativo di tutta l’Avvocatura. Un ringraziamento personale va ai 643 miei sostenitori, ai colleghi che mi sono stati più vicini nella ricerca del voto e nella campagna elettorale, ai colleghi che hanno espressamente appoggiato la mia candidatura alla presidenza e che hanno compreso le ragioni della mia rinuncia nel momento in cui ho percepito che non vi erano le condizioni per essere eletta a presidente, ai 13 colleghi che hanno espresso voto favorevole alla mia elezione a segretario dell’Ordine distrettuale . Spero che si apra una nuova era nella avvocatura catanzarese”. Il neo tesoriere Stefania Caiazza, votata con 13 voti favorevoli e due astensioni è certa che l’Ordine farà un ottimo lavoro: “ tutti noi, tutti i consiglieri agiremo nell’interesse dell’avvocatura”.